FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Grana Padano incontra il ministro Lollobrigida

“Un incontro utile e stimolante e un momento ulteriore per ribadire l’importanza, il valore e l’eccellenza del cibo Made in Italy”. Così Renato Zaghini, Presidente del Grana Padano, commenta la visita del Ministro dell'agricoltura, Francesco Lollobrigida, a Desenzano del Garda, presso la sede del Consorzio del prodotto DOP più consumato al mondo. “Il Consorzio rappresenta il più grande player italiano del latte che conta su 4mila stalle iscritte, 142 caseifici attivi, 200 stagionatori e confezionatori e 50mila persone coinvolte nel sistema che nel 2022 ha prodotto 5.212.103 forme. Ogni anno 2,7 milioni di tonnellate di latte sono trasformate in Grana Padano, ma sono 3,4 milioni le tonnellate di latte raccolte dai nostri caseifici, che oltre al Grana Padano producono, a seconda delle zone, altri formaggi DOP, sia molli che stagionati, mentre il Trentingrana fa parte della DOP Grana Padano”, ha puntualizzato il Presidente Zaghini. “Questa posizione ci rende portavoce delle preoccupazioni e delle esigenze che accomunano tutti i produttori delle DOP e delle IGP.”

Tra le questioni sollevate dal Cda in occasione della visita del Ministro c’è la richiesta di vigilare con attenzione e condivisione sulle nuove norme che regolamenteranno i prodotti DOP e IGP, in via di emanazione a Bruxelles e sulle quali si dovrà far sentire tutto il peso che deriva dall’indiscusso primato italiano nella DOP economy europea. I produttori di Grana Padano inoltre sono grati al Governo per non aver abbassato la guardia sull’ingannevole sistema di etichettatura “Nutriscore” e chiedono di continuare a opporsi alla strumentale criminalizzazione del cibo di origine animale, alimentata dalle lobby dei produttori di alimenti sintetici. “Ma servono anche norme precise e coraggiose nelle nostre attività di tutela e vigilanza contro le contraffazioni e soprattutto contro le evocazioni che numericamente e come impatto economico a nostro danno sono più rilevanti delle contraffazioni. Maggiore chiarezza delle norme quindi e un’organizzazione del Ministero più efficace” ha concluso il Presidente Zaghini – “mediante l’instaurazione di una Direzione Unica con competenze sulle DOP IGP, così da garantire un indirizzo operativo univoco ed evitare l’instaurarsi di diversità di vedute e interpretazioni tra uffici”.


All’incontro con il Ministro Lollobrigida erano presenti i 27 Consiglieri del CdA del Consorzio e i componenti del Collegio sindacale. Il ministro Lollobrigida ha ringraziato i vertici del Consorzio Grana Padano per il contributo di idee e proposte, che saranno base preziosa per il lavoro del Governo nei prossimi mesi a sostegno del settore.

Grana Padano incontra il ministro Lollobrigida

clicca per guardare tutte le foto della gallery

“Un incontro utile e stimolante e un momento ulteriore per ribadire l’importanza, il valore e l’eccellenza del cibo Made in Italy”. Così Renato Zaghini, Presidente del Grana Padano, commenta la visita del Ministro dell'agricoltura, Francesco Lollobrigida, a Desenzano del Garda, presso la sede del Consorzio del prodotto DOP più consumato al mondo. “Il Consorzio rappresenta il più grande player italiano del latte che conta su 4mila stalle iscritte, 142 caseifici attivi, 200 stagionatori e confezionatori e 50mila persone coinvolte nel sistema che nel 2022 ha prodotto 5.212.103 forme. Ogni anno 2,7 milioni di tonnellate di latte sono trasformate in Grana Padano, ma sono 3,4 milioni le tonnellate di latte raccolte dai nostri caseifici, che oltre al Grana Padano producono, a seconda delle zone, altri formaggi DOP, sia molli che stagionati, mentre il Trentingrana fa parte della DOP Grana Padano”, ha puntualizzato il Presidente Zaghini. “Questa posizione ci rende portavoce delle preoccupazioni e delle esigenze che accomunano tutti i produttori delle DOP e delle IGP.”

Tra le questioni sollevate dal Cda in occasione della visita del Ministro c’è la richiesta di vigilare con attenzione e condivisione sulle nuove norme che regolamenteranno i prodotti DOP e IGP, in via di emanazione a Bruxelles e sulle quali si dovrà far sentire tutto il peso che deriva dall’indiscusso primato italiano nella DOP economy europea. I produttori di Grana Padano inoltre sono grati al Governo per non aver abbassato la guardia sull’ingannevole sistema di etichettatura “Nutriscore” e chiedono di continuare a opporsi alla strumentale criminalizzazione del cibo di origine animale, alimentata dalle lobby dei produttori di alimenti sintetici. “Ma servono anche norme precise e coraggiose nelle nostre attività di tutela e vigilanza contro le contraffazioni e soprattutto contro le evocazioni che numericamente e come impatto economico a nostro danno sono più rilevanti delle contraffazioni. Maggiore chiarezza delle norme quindi e un’organizzazione del Ministero più efficace” ha concluso il Presidente Zaghini – “mediante l’instaurazione di una Direzione Unica con competenze sulle DOP IGP, così da garantire un indirizzo operativo univoco ed evitare l’instaurarsi di diversità di vedute e interpretazioni tra uffici”.


All’incontro con il Ministro Lollobrigida erano presenti i 27 Consiglieri del CdA del Consorzio e i componenti del Collegio sindacale. Il ministro Lollobrigida ha ringraziato i vertici del Consorzio Grana Padano per il contributo di idee e proposte, che saranno base preziosa per il lavoro del Governo nei prossimi mesi a sostegno del settore.

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali