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"Crazy week", a Milano le giornate di sensibilizzazione sul disagio psicologico

Dopo il successo dell’anno scorso, dal 22 al 26 maggio una settimana di attività sul disagio sociale promossa da “iSemprevivi ETS”

"Crazy week", a Milano le giornate di sensibilizzazione sul disagio psicologico  - foto 1
Ufficio stampa

Dal 22 al 26 maggio, torna a Milano per la sua seconda edizione la Crazy week, con cinque giorni di eventi formativi e attività ludiche che hanno l’obiettivo di costruire consapevolezza intorno al tema del disagio sociale e psicologico e di sensibilizzare i cittadini e le cittadine per aiutarli a intercettare i segnali di malessere, soprattutto tra i più giovani.

 

Il programma

- L’iniziativa è promossa dall'associazione iSemprevivi, associazione attiva dal 2009 per la cura e il reinserimento sociale di persone con disagio psichico e psichiatrico, e si svolgerà principalmente in piazza Wagner.  Il programma prevede alcune conferme: il conduttore Nicola Savino, il fotografo Andrea Cherchi, l’autore televisivo Chicco Sfondrini parteciperanno attivamente con una serie di interventi e iniziative. Torneranno anche l’Orchestra Popolare della “Notte della Taranta”, lo Street Food salentino promosso dal Civico27 di Uggiano La Chiesa e la magia dell’Orchestra AllegroModerato che, quest’anno, sarà accompagnata da alcuni ballerini di danza classica. Dopo aver messo in scena il suo spettacolo “Up&Down”, anche Paolo Ruffini rinnoverà la sua partecipazione con un incontro, rivolto in maniera particolare ai giovani, dal titolo “La possibilità di essere diversi.”

 

 

L’edizione 2023 sarà anche ricca di novità: testimonial e protagonista del convegno “Il senso del buon vivere” sarà Ambra Angiolini, che porterà sul palco il suo contributo per combattere ogni forma di pregiudizio. E poi tanta nuova musica, con i concerti degli Accasaccio e degli Street Clerks; tanta arte con lo spettacolo di Nadia Scherani del Laboratorio MusicalLAB e poi con quello de iSemprevivi, anche quest’anno a cura di Corrado Gambi, dal titolo “La piccola bottega degli orrori”. Una giornata sarà poi dedicata allo sport. Grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, infatti, la Crazy Week si sposterà all’Arena per un torneo di calcio tra diverse squadre del Terzo settore.

 

 

 

“Siamo veramente orgogliosi - commenta Don Domenico Storri, presidente e fondatore dell’Associazione - di dare vita a questa seconda edizione della Crazy Week: il sostegno che abbiamo ricevuto e il tifo che la comunità ha manifestato rispetto a questo evento ci hanno dato la fiducia necessaria affinché la macchina della Crazy Week iniziasse a ingranare. Ed effettivamente, tra sostenitori e personaggi, ancora una volta siamo rimasti felicemente stupiti dell’entusiasmo con cui le nostre proposte sono state accolte. Interpretiamo ciò come un evidente segnale di apertura al mondo della sanità mentale, che permetterà così riflessioni e dialoghi costruttivi”.

 

“Il coinvolgimento delle persone – aggiunge la direttrice de iSemprevivi Simona Police - è sempre stato la chiave fondamentale per il raggiungimento dei nostri obiettivi e per la concretizzazione dei percorsi di integrazione e cura dei nostri ragazzi. Questa seconda edizione è una nuova occasione per manifestare interesse e consapevolezza sull’importanza della salute mentale, in tutti gli ambienti sociali".

“In un momento in cui cresce in modo evidente il disagio psicologico, soprattutto nei grandi centri urbani, - conclude l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé - le città devono costruire risposte adeguate. Per farlo, affidarsi solo al welfare pubblico non è più sufficiente. È necessaria un’alleanza tra tutti gli attori cittadini che veda le istituzioni, il privato e il privato sociale fare rete per ricomporre l’offerta. Iniziative come questa sono un’occasione per coinvolgere i milanesi rendendoli più consapevoli e, inoltre, per combattere lo stigma che ancora oggi colpisce chi vive una condizione di disagio psicologico”.

 

 

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