In uscita il libro autobiografico che ripercorre la storia e presenta le sfide future delle patatine
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"Nella vita ci vuole simmetria: l'ho imparato da mio padre Giovanni. Anche le aziende devono svilupparsi mantenendo un equilibrio tra i collaboratori, gli obiettivi e i risultati". A raccontarlo è il presidente Alfredo Moratti, fondatore di Amica Chips, al giornalista professionista Filippo Poletti nel libro autobiografico dal titolo “Ci vuole simmetria”. "Nel corso degli anni ho imparato che la vita è fatta di cicli: di inizi, di finali e ancora di nuovi inizi - aggiunge l’imprenditore dal quartier generale di Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova -. Ogni sfida contribuisce a formare il nostro approccio al mondo del lavoro. La capacità di reinventarsi e di trovare nuove opportunità è ciò che contraddistingue un imprenditore di successo".
In dieci capitoli, titolati con la parola chiave “amicizia” (“Amica Castiglione delle Stiviere”, “Nemica umiliazione”, “Amici bersaglieri e trasporti”, “Amica impresa”, “Amica crescita”, “Amica simmetria”, “Amica collaborazione”, “Amica pubblicità”, “Amici valori” e “Futuro amico”), l'imprenditore lombardo spiega a Poletti, per la prima volta, la scelta di dare vita all’impresa di patatine nel luogo dov’è nato, soffermandosi su come ha conquistato il palato dei consumatori, grazie anche all’utilizzo di campagne pubblicitarie che hanno lasciato il segno nella memoria collettiva. Come sottolinea Moratti, classe 1953, "sono nato e cresciuto a Castiglione delle Stiviere nella convinzione che solo gli eroi potessero finire nei libri. Nel corso degli anni e grazie all'incontro con tantissime persone, ho imparato che ogni esistenza ha un valore inestimabile".
L'"italianità" rappresenta un caposaldo del racconto di Moratti: "L’italianità è sempre stata un pilastro fondamentale della mia filosofia imprenditoriale. Sono un imprenditore italiano e lo dico con orgoglio, consapevole della tradizione di eccellenza che questo comporta. Assieme al successo dei prodotti c’è in gioco l’identità industriale della nostra nazione, la sua capacità di mantenere vive tradizioni e competenze davvero uniche".
Guardando al domani, in "Ci vuole simmetria" edito da Mondadori, Moratti svela a Poletti il suo progetto dedicato al territorio mantovano: "C’è un progetto che mi sta particolarmente a cuore: è il "chilometro giallo" di Amica Chips. Fino a oggi era solo nella mia testa. La strada che passa vicino alla nostra azienda è una sorta di "Serenissima" provinciale. Qui sta nascendo il "chilometro giallo", un tratto di strada che racconterà la storia di Amica Chips, la sua simmetria e le sue aree produttive. Passando dalla strada è già possibile vedere il perimetro colorato di giallo come le nostre patatine. Il “chilometro giallo” di Amica Chips vuole essere il simbolo visibile del nostro impegno e della nostra presenza sul territorio. Chi transiterà potrà comprendere come l'imprenditoria richieda slancio e coraggio. Per fare impresa bisogna essere pronti a percorrere le distanze con determinazione. Il "chilometro giallo" è un invito rivolto a tutte e a tutti a lanciarsi nell'avventura imprenditoriale in Italia, affrontando le sfide e cogliendo le opportunità che si presentano lungo il cammino".