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Alessia Marcuzzi: "Senza Isola non so stare, sono una gatta selvatica"

La conduttrice, presto in tv alla guida del reality, si racconta a "Grazia"

Manca poco all'inizio dell'Isola dei Famosi e Alessia Marcuzzi non vede l'ora di tornare per il quarto anno al timone del reality.

Via social è già partita la sfida con l'inviato Stefano De Martino, a colpi di prove di abilità fisica, perché lei troppo tempo lontano dalla televisione proprio non ci sa stare. "Nei mesi in cui non faccio tv mi manca, essere sotto i riflettori mi esalta" ha confessato la conduttrice a "Grazia".

L'esperienza la rende un po' più serena, anche se durante la diretta il fuoriprogramma è sempre dietro l'angolo: "Se sai condurre un reality non ti può spaventare nulla in tv. Qui non hai una scaletta, non puoi prevedere nulla. Se uno dei naufraghi sta male perché ha nostalgia, litiga o va in crisi, devi reagire sul momento. Tra uragani naturali e psicologici devi avere un ottimo controllo".

Alessia ammette di dovere tanto all'Isola dei famosi soprattutto per le critiche perché "con questo programma sono stata attaccata per il mio carattere un po' da bambinona, come se fosse sinonimo di poca autorevolezza. Mi sono sentita ferita ma poi ho pensato che sono così, non posso cambiare per farmi accettare. In questo modo la gente ha scoperto che una donna può essere di polso anche senza essere aggressiva". Un caratterino tosto e indipendente, nel lavoro come nella vita privata: "Mio marito dice che io e Mia (la figlia avuta da Francesco Facchinetti ndr.) siamo gatte selvatiche. Se vogliamo le coccole le andiamo a cercare, ma quando qualcuno vuole farcele andiamo via".

Anche nella gestione della famiglia allargata, il suo Paolo è un ottimo alleato: "Mi sostiene nelle mille cose che faccio e si è affezionato ai miei figli. Avere due figli da padri diversi comporta un'organizzazione complicata. A Paolo non gli ho chiesto un altro figlio, volevamo che rimanesse un po' di tempo per noi".