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Sanremo 2019, Bocelli e il figlio fanno impazzire il festival: ma gli ascolti sono in calo

La 69esima edizione del Festival al via con ascolti in calo rispetto allʼedizione del 2018: il duetto del tenore scalda la platea e conquista i social

La 69esima edizione del Festival di Sanremo si apre all'insegna di "Via" di Claudio Baglioni.

Il conduttore "dirottatore artistico" chiama sul palco i suoi "co-piloti" Virginia Raffaele e Claudio Bisio. "E' il festival dell'armonia", esordisce Baglioni quasi a smorzare le polemiche. Tra gag, non sempre riuscite, gaffe e problemi di audio, il Festival è ufficialmente cominciato, ma gli ascolti della prima serata non lo premiano: 10.086.000 spettatori,con uno share del 49,5 per cento, in netto calo rispetto all'edizione dell'anno scorso.

ASCOLTI IN CALO - La prima serata della 69esima edizione del Festival di Sanremo, è stata vista complessivamente da 10.086.000 di spettatori, con uno share del 49,5 per cento.  Sono ascolti in calo rispetto all`anno scorso, quando la prima puntata del festival era stata vista da 11.603.000 spettatori, con uno share del 52,1 per cento. Più nel dettaglio, la prima parte della serata ha avuto 12.282.000 di spettatori col 49,4 per cento di share; la seconda, iniziata dopo la mezzanotte, ha avuto 5 milioni di spettatori col 50,11 per cento di share. Nell'edizione 2018 la prima parte del programma era stata vista da 13.776.000 spettatori, con il 51,4 per cento di share, e la seconda da 6.619.000 spettatori, con il 55,35 per cento di share. 


I PRIMI CANTANTI IN GARA - Ad aprire la serata è Francesco Renga con "Aspetto che torni", scende dal palco e scalda la platea. Nino D'Angelo e Livio Cori danno vita a un duetto teatrale (stecche comprese) con "Un'altra luce". Nek è un marchio di fabbrica e "Mi farò trovare pronto" ne è la dimostrazione, la voce è inconfondibile e la canzone somiglia ad altre del suo repertorio. Per The Zen Circus "L'amore è una dittatura" e sul palco sventolano bandiere con "smile" e "cuori". I ragazzi de Il Volo tornano in gara per festeggiare dieci anni di carriera con "Musica che resta", scritta tra gli altri da Gianna Nannini. Favoriti alla vittoria si godono l'applauso del pubblico, il più lungo. Tocca a Loredana Bertè, la prima donna della serata, riportare il rock sul palco. Con la sua "Cosa ti aspetti da me" sfodera la voce roca e le gambe sempre bellissime che sbucano da un abito cortissimo e "riciclato". Daniele Silvestri con la struggente e rap "Argentovivo" conquista l'applauso anche della sala stampa. Federica Carta e Shade regalano un ritornello orecchiabile con "Senza farlo apposta". Ultimo al pianoforte con "I tuoi particolari" prenota direttamente un posto in vetta alla classifica.

 

IL DUETTO CON BOCELLI - Claudio Baglioni riappare per duettare con Andrea Bocelli sulle note de "Il mare calmo della sera": ed è una ovazione, tutti in piedi. Per la prima volta un artista italiano è in cima alle classifiche di tutto il mondo: "Se quella sera di 25 anni fa nessuno si fosse alzato in piedi, forse non sarei qui", Bocelli e "passa" il suo chiodo di pelle nera che indossò durante il suo primo Sanremo al figlio Matteo: poi cantano "Fall on me". E i social impazziscono per il figlio 21enne che con la bellezza e bravura mete d'accordo tutti.
 

IL MONOLOGO DI BISIO - "Passerotto non andare via lo sapete chi era? Un migrante... se aveste letto le sue canzoni avreste capito da subito che è fissato con i migranti". Il monologo di Bisio punta tutto sulle polemiche che nei giorni scorsi hanno investito Baglioni. "E' antimilitarista, che ci faceva a Porta Portese a comprare i jeans al posto di quella divisa? Ma lui l'ha scritta trent'anni fa", prosegue. E infine chiude con un appello ai giornalisti: "Parlate di cose serie".

FAVINO-RAFFAELE-"HUNZIKER" - Pierfrancesco Favino torna sul placo e veste i panni di Freddie Mercury. Virginia prima imita Michelle Hunziker (ma è un omaggio) e poi nei panni di Mary Poppins dà vita a una gag, non riuscitissima, con l'attore.

LA GARA PROSEGUE - Per Paola Turci - con un tailleur bianco, sempre senza reggiseno, a segnare una continuità con il festival di due anni fa - è "L'ultimo ostacolo". La canzone d'autore torna alla ribalta con Motta e la sua "Dov'è l'Italia". I Boomdabash proseguono sull'onda del tormentone estivo con "Per un milione". Patty Pravo con Briga trova una strana armonia "Un po' come la vita", ma il duetto non parte: "Stiamo in compagnia un altro po'...", dice Patty che intanto sfodera sexy trasparenze e dread. "Bella questa canzone", urlano dal pubblico. "Ma sono venuta qui a fare una passeggiata?", chiede la Pravo visto che la musica non parte. Poi, finalmente, arriva il duetto. E "scivola via". Virginia le consegna dei fiori e, imitandola, ruba risate. Simone Crisiticchi torna con "Abbi cura di me" e convince il pubblico e sala stampa.

VIRGINIA E LA GAFFE SUI CASAMONICA - Per il cambio d'abito Bisio sceglie uno smoking ma è la prima giacca - con ricami verde, nero e oro e inserti lurex - ad accendere la polemica sui social. L'attore infatti ha ironizzato: "La mia costumista ha lavorato con i Casamonica". Virginia ride e scatta una battuta: "Salutiamo i Casamonica". Poi si rende conto della gaffe e chiede scusa. Bisio la soccorre: "Non preoccuparti siamo registrati, poi la tagliamo".

IL RICORDO DI FRIZZI - Fabrizio Frizzi il 5 febbraio avrebbe compiuto 61 anni e Baglioni lo ricorda con un "bizzarro" sorriso e le mani aperte, proprio "come Modugno mentre canta Volare": "L'anno scorso ho pensato anche a lui per la conduzione di Sanremo e quest'anno non c'è", ricorda Claudio. Pubblico in piedi.

L'ELEGANZA DI GIORGIA - Giorgia, elegantissima e con la frangetta, regala un medley di cover direttamente dall'ultimo album. Poi, con Baglioni al pianoforte, canta "Come saprei". E il duetto riesce. Standing ovation.

ULTIMI BIG IN GARA - Achille Lauro approda al Festival per la prima volta: ed è subito rock con "Rolls Royce". Arisa risale sul palco - sono passati dieci anni da "Sincerità" - e la sua "Mi sento bene" è un inno alla leggerezza e alla vita. Che mette d'accordo tutti: social, pubblico e sala stampa. I Negrita tornano a Sanremo dopo 16 anni con "I ragazzi stanno bene". A presentare Ghemon e la sua "Rose viola" è Claudio Santamaria che poco prima ha dato vita a una gag con gli atri due Claudio e Virginia in una versione divertente del Quartetto Cetra. Einar non lascia a bocca aperta con le sue "Parole Nuove". Per gli Ex Otago è "Solo una canzone" che riesce a fare centro. Anna Tatangelo, sexy in nero, ammicca con "Le nostre anime di notte". Irama, con i suoi immancabili orecchini con le piume, emoziona con "La ragazza con il cuore di latta". Il "Nonno Hollywood" di Enrico Nigiotti è nostalgico e incisivo. A chiudere la prima puntata è Mahmood con il ritmo urban di "Soldi".

LA GIURIA - Tra giuria demoscopica decreta che nella zona a rischio, quella rossa, ci sono: Lauro, Einar, Ex Otago, Ghemon, Mahmood, Motta, Nino D'Angelo e Livio Cori e The Zen Circus. Nella zona gialla: Arisa, Boomdabash, Federica Carta e Shade, Negrita, Nigiotti e Patty Pravo e Briga, Anna Tatangelo e Turci. Nella blu, al sicuro: Bertè, Cristicchi, Il Volo, Irama, Nek, Renga, Silvestri e Ultimo.