Michele Merlo, parla il padre: "Un ematoma enorme ignorato, gli fecero un massaggio"
L'intervista a "pomeriggio Cinque": "L'archiviazione? Non me la spiego, chi ha sbagliato deve pagare"
Non si dà pace Domenico, il padre di Michele Merlo. L'uomo è intervenuto a "Pomeriggio Cinque" dopo che la Procura di Vicenza ha chiesto l'archiviazione per la morte del cantante. Sul caso dell'ex concorrente di "Amici", deceduto a seguito di una leucemia fulminante due anni fa, i magistrati ritengono infatti che non sia possibile dimostrare il nesso di causalità e quindi verificare eventuali responsabilità. L'ipotesi su cui si lavorava era se il 28enne si sarebbe potuto salvare se il suo medico di base, indagato, avesse scoperto immediatamente la malattia.
Nel corso di una lunga intervista a Myrta Merlino, il padre di Mike Bird ha rivissuto quei momenti in cui il figlio cercava di capire cosa stesse accadendo al suo corpo: "Michele aveva un ematoma enorme, ci sono immagini che risalgono addirittura a marzo - ha detto -. Mi raccontò di essersi fatto vedere, ma non abbiamo la certezza, anche se lui era un ragazzo molto attento alla salute e anche per il più piccolo disturbo si faceva vedere dal medico". Nel corso della puntata è stato mandata in onda la foto dell'ematoma che ricopriva il quadricipite del cantante: "Neanche la rottura del femore prova un ematoma del genere - continua Domenico Merlo -, "Michele mi raccontò che il medico trattò quell'ematoma con un massaggio e, dopo averlo fasciato, l’hanno lasciato andare. Il resto è cronaca. Bastava un esame più approfondito come un emocromo".
Domenico Merlo ha parlato anche della richiesta di archiviazione: "Non mi riesco a spiegare questa decisione - ha continuato -. Non me la spiego perché chi l’ha fatta, se indossasse i miei pantaloni per un minuto si renderebbe conto di quello che abbiamo vissuto e viviamo. Chi ha sbagliato deve pagare. Nessuno vuole giustiziare nessuno, ma ci dev'essere una sentenza". Infine, l'uomo ha ricordato il rapporto che aveva con il ragazzo: "Cosa mi manca di più di lui? Tutto. I suoi silenzi in particolar modo. Senza nulla togliere agli altri ragazzi, ma quell'edizione di Amici l’ha vinta lui e lo dimostrano tutte le pagine che ancora esistono e che gli hanno dedicato".
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