Il Tribunale di Milano ha condannato Giancarlo Magalli per diffamazione aggravata nei confronti di Adriana Volpe in relazione ad un'intervista rilasciata sulla rivista Chi nel novembre 2017.
Il conduttore televisivo dovrà risarcire i danni patiti dalla parte civile, liquidati in via di provvisionale in 25mila e pagare 14mila euro di multa.
Tutta la diatriba è esplosa da alcune considerazioni rilasciate al settimanale da Magalli: il conduttore aveva parlato dei casi Weinstein e Brizzi a proposito del clamore mediatico per i presunti favori sessuali nel mondo dello spettacolo. La Volpe, costituitasi parte civile, aveva querelato Magalli ritenendolo colpevole di aver implicitamente fatto allusione a lei e alla sua carriera esprimendo il proprio parere sull’argomento MeeToo durante l'intervista.
Su Facebook il presentatore ha subito commentato la sentenza, annunciando che pagherà solo le spese processuali ma non le multe: "Il giudice mi ha dato una multa (che non devo nemmeno pagare) una provvisionale (che non devo pagare) e le spese legali (che pagherò)".
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