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Giacomo Poretti lascia il trio e si mette in proprio: "Ciao Aldo e Giovanni, porto i poveri in tv..."

Il comico condurrà un programma su Tv2000, “Scarpʼ de tenis - Incontri sulla strada”, che darà voce ai senza tetto di Milano, come rivela in esclusiva "Spy"

Giacomo Poretti lascia il trio e si mette in proprio:
spy

Dopo 30 anni di palcoscenico condiviso, Giacomo Poretti, "il “33 per cento del trio Aldo, Giovanni e Giacomo “, come lui stesso ama definirsi, si "mette in proprio" e lascia i suoi compagni di scena.

Lo fa per una giusta causa. Il comico debutta infatti come conduttore di un programma televisivo su Tv2000 (la rete della Conferenza Episcopale Italiana) intitolato “Scarp' de tenis - Incontri sulla strada” che darà voce ai senza tetto di Milano, come si legge in un'intervista esclusiva pubblicata dal settimanale Spy.

"Porterò gli spettatori nelle mense dei poveri, nei dormitori, nei supermercati della solidarietà per vedere come vivono i più bisognosi, ma anche quante persone, e sono tante, sono disposte ad aiutarli", spiega Poretti nell'intervista e aggiunge: "Saranno storie ad alto tasso di sensibilità: racconti forti che ti colpiscono e ti danno uno schiaffo forte. Soprattutto che ti costringono a guardare i cosiddetti “invisibili”, che sono tali solo perché tutti quanti, me compreso, siamo vittime del pregiudizio. Viene facile dire: “Non hanno volontà”, “Sono senza palle”, “Si sono buttati via”. Invece, guardando da vicino si scopre che sono persone magari fragili, ma che a causa delle avversità della vita si sono trovate costrette a schiantarsi".

E alla domanda se davvero, come dicono i rumors, il trio si stia separando a causa dei litigi tra i tre amici risponde: "Siamo in un periodo in cui la verità è fluida, viene scritta qualsiasi cosa. La realtà è che tra poche settimane, dopo il film che Aldo farà in solitaria, ci incontreremo per metterci al lavoro e cominciare a pensare a un nuovo progetto che andrà in scena l'anno prossimo. Dunque nessun litigio. Certo un po' di stanchezza fisiologica c'è. Dopo trent'anni ci si stanca della propria moglie, figuriamoci di altro. L'importante è che tutto torni come prima".