televisione

Panariello: "Un Festival italiano"

"Vogliamo andare più forte possibile"

26 Feb 2006 - 13:54

Giorgio Panariello apre ufficialmente l'avventura del 56° Festival di Sanremo. "Ci è stata data una macchina molto forte, noi cercheremo di accenderla e di andare più forte possibile" ha detto nella prima conferenza stampa in cui ha ribadito la "connotazione più italiana possibile" del suo Festival, dagli ospiti alla scenografia "felliniana". Panariello ha poi rinnovato il suo invito a Beppe Grillo: "E' benvenuto". 

Il conduttore e direttore artistico della kermesse ribadisce la "connotazione piu' italiana possibile" del suo festival, citando la presenza di ospiti di casa nostra come Giancarlo Giannini e Virna Lisi, che premiera' il vincitore nella serata finale. Ma anche il premio Oscar Dante Ferretti, presente all'incontro con la stampa, autore di una scenografia, anticipa, "felliniana, un po' sproporzionata". L'Italia della moda sara' presente con le quattro modelle italiane che, dice, "rappresenteranno i nostri migliori stilisti italiani". Parlando di John Travolta, ospite della prima serata, Panariello ricorda le sue origini italiane: "Con lui cercheremo di capire cosa sa lui dell'Italia, non sara' solo una gag. E poi cosa si dice degli Oscar". La star di 'Pulp Fiction' sara' quindi "affidato nelle mani di Victoria Cabello, e non si sa cosa succedera'...", aggiunge. Il campione del wrestling, la cui presenza e' stata molto criticata dalle associazioni dei genitori, "ci raccontera' che sono cose che si fanno dopo anni di allenamento e palestra. Il wrestling e' un gioco e quindi non va imitato", sottolinea come per mettere la mani avanti rispetto ad eventuali altre polemiche. Per Panariello gli ospiti dell'ultima serata (Bocelli, Pausini e Ramazzotti) sono "stranieri eccellenti. Sara' un momento commovente". Ilary Blasi e' "la mamma che tutti vorrebbero avere" e, riferendosi a Victoria Cabello, la chiama "Pinocchio" (e lei dice : 'allora lui e' Geppetto'). Ma aggiunge : "Non sara' la disturbatrice. Sara' la valletta mora del festival. Non disturbera' nulla".

ILARY BLASI: "SPERO DI VINCERE L'EMOZIONE"
"L'emozione comincia a farsi sentire e tanta e' quella di vedere il Festival da un'altra prospettiva, dal palco". Ilary Blasi, che insieme a Victoria Cabello, accompagnera' Giorgio Panariello nella conduzione della 56esima edizione del Festival di Sanremo, saluta cosi' i cronisti nella conferenza stampa di apertura della kermesse canora al Teatro Ariston. "Spero di riuscire a tirare fuori - spiega Blasi - tutto quello che sono veramente: una ragazza di 24 anni, che prova a fare questo lavoro, semplice e solare". Poche parole per introdursi agli interlocutori di oggi che, del resto, la conoscono bene. Gia' presenza televisiva stabile, ex letterina, moglie del capitano della Roma Francesco Totti e mamma di Christian, Ilary non nasconde la propria emozione nell'affrontare una sfida importante come quella del palco sanremese.

VICTORIA: "ESPERIENZA DA FANTASCIENZA"
Gia' dal primo momento si capisce che Victoria Cabello non sara' una presenza scontata al festival di Sanremo. Solita frangetta e capelli raccolti a coda, per la prima conferenza stampa del Festival di Sanremo la showgirl si presenta con un paio di orecchini 'da collezione': dall'orecchio sinistro pende la faccia di Panariello, da quello destro l'angelico viso di Ilary Blasi. "Cari amici giornalisti, mi manca stare di la"', esordisce conquistando subito le simpatie degli inviati al Festival. Ma subito precisa: "Sono contenta di essere qui. Ho fatto il giro del goniometro: sono stata qui come inviata delle Iene e di Mtv, e anche come giurata. Essere sul palco e' incredibile, ai limiti della fantascienza. Un'opportunita' grossa. Ringrazio per la fiducia e la follia". Confessa: "Non riesco a calmarmi, continuo a prendere la Valeriana". E, indicando i giornalisti, ripete: "Il mio posto e' la"'. In vista della lunga settimana sanremese, "cercheremo di divertirci tra di noi - annuncia - nella speranza che vi divertiate anche voi e da casa". Ma secondo te il Festival rappresenta la musica italiana?, chiede qualcuno: "Abbiamo provato con i giovani una cosa che faremo la prima serata. Non ho sentito i pezzi, voglio sentirmeli sul palco, con l'orchestra. Il palco dell'Ariston e' molto particolare, e' il tempio della musica italiana. Ho visto ragazzi molto emozionati. A fine festival lo sapro' dire", conclude

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