televisione

L'ingiustizia secondo Fiorello jr

L'attore interpreta Daniele Barillà

02 Ott 2004 - 16:22

La storia di Daniele Barillà, che nel 1992 è stato arrestato e detenuto ingiustamente per 7 anni e mezzo per un errore giudiziario, sarà al centro della fiction L'uomo sbagliato, diretta da Stefano Reali per Raiuno. Nei panni del protagonista Beppe Fiorello. Le riprese sono appena cominciate a Torino e dureranno per otto settimane. "I nomi sono stati opportunamente cambiati", racconta l'attore, "ma la storia è quella vera di una persona come tante, che desidera una vita semplicemente normale e che un giorno si ritrova in mezzo ad una serie di equivoci che lo porteranno ingiustamente in galera".

In seguito all'errore giudiziario, Barillà è stato anche risarcito dallo stato italiano con quattro milioni di euro. La fiction comincia con l'arresto di Daniele Baroni, Beppe Fiorello appunto, un giovane imprenditore accusato di essere complice di una banda di corrieri della droga. Da questo momento in poi, la vita di Daniele diventerà un lungo calvario per affermare la sua innocenza e per otto anni continuerà, rifiutandosi di patteggiare, a sostenere la sua innocenza subendo condanne in ogni grado di giudizio fino a quella definitiva, 15 anni di galera. Ma in un certo momento il sistema giudiziario, attraverso il lavoro di una giovane Pm, interpretata da Antonia Liskova, rileverà delle irregolarità nei metodi investigativi del maggiore dei carabinieri, l'attore Alberto Molinari.

"Voglio raccontare questa storia vera con il cuore", prosegue Fiorello jr, "far passare attraverso gli occhi di questo personaggio l'amore di vivere una vita normale. Questo film a tutti noi deve far riflettere: diamo per scontato spesso tutto quello che di buono e soprattutto di normale abbiamo, mentre tal volta dobbiamo fare i conti con l'imprevedibilità della vita, come è accaduto a Barillà che ho incontrato prima delle riprese. Anche lui come me ha origini meridionali e questo naturalmente mi è stato d'aiuto per portarlo sullo schermo".

Prima di questa fiction in due puntate, Beppe Fiorello tornerà su Raiuno il 10 febbraio, per l'attesa fiction Il cuore nel pozzo, diretta da Alberto Negrin e ambientata nell'est Italia subito dopo la guerra al tempo delle Foibe di Tito. "E' una fiction bellissima, che non ha nulla di politico", conclude l'attore. "Semplicemente porta sullo schermo una storia non ancora raccontata, quella appunto della tragedia delle Foibe. Io nel film sono un soldato, un alpino, che torna dalla guerra deluso come tanti, deciso a tornare alla vita normale ed a riprendersi l'amore di una donna, anche qui è Antonia Liskova, ma troverà invece una situazione completamente diversa e drammatica".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri