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Angelo Sanzio, il Ken italiano aggredito e picchiato: "Ho avuto paura di perder l'udito..."

Il giovane, che ha partecipato al "Grande Fratello", ha poi scritto una storia su Instagram ringraziando per i messaggi di solidarietà

Angelo Sanzio, il Ken italiano aggredito e picchiato:
instagram

Aggredito e picchiato, giovedì sera sul lungomare di Civitavecchia da due ragazzi con il casco.

E' successo ad Angelo Sanzio, il Ken italiano, che ha partecipato al "Grande Fratello". Insulti e schiaffi al giovane, che era in giro con alcune amiche e che ha dovuto ricorrere al pronto soccorso, come ha raccontato lui stesso a "Leggo". Tanta paura ("di perdere l'udito") ma nessuna denuncia: "Tanto non gli fanno niente" e sulle storie di Instagram i ringraziamenti per la solidarietà ricevuta: "La cosa che è accaduta è molto triste, soprattutto in prossimità del Natale...".

Prima insulti "irripetibili" poi le sberle: "Sono ancora sconvolto" ha raccontato Angelo a "Leggo", spiegando la dinamica dell'aggressione: "A un certo punto uno di loro, a tradimento, mi ha tirato una sberla fortissima colpendomi l'orecchio. Ero intontito, non sentivo più niente e ho avuto paura".
Il giovane non si è recato subito in Pronto Soccorso, ma nel cuore della notte ha cominciato a sanguinare dall'orecchio e ha temuto per il suo udito. I medici però lo hanno rassicurato: nessun rischio.

Una brutta avventura che, come spiega Angelo stesso nelle storie del suo profilo Instagram, ringraziando tutti per i messaggi di solidarietà, è ancora più brutta perché avvenuta in prossimità delle feste di Natale: "«Cari tutti, volevo ringraziarvi per i tanti messaggi di solidarietà che mi avete inviato con ogni mezzo in vostro possesso. La cosa che è accaduta è molto triste, soprattutto quando accade in un periodo così particolare...essendo ormai prossimi alle festività natalizie che ci dovrebbero far meditare su sentimenti di bontà...Non ho voluto denunciare l'accaduto né al pronto soccorso come neppure allo specialista che mi ha visitato il giorno seguente. Come hanno scritto i giornali ho preferito una "denuncia" morale che reputo più incisiva. Volevo rassicurarvi che sto bene e a gennaio dovrò fare un esame per vedere il livello dell'udito"