LA QUARTA SEMIFINALISTA

L'Olanda fa festa ai rigori e va in semifinale: è finita la favola Costa Rica

Gli olandesi dominano per 120', colpiscono un palo e due traverse e la spuntano per 4-3: il secondo portiere Krul para i tiri di Ruzi e Umana. Ora l'Argentina

06 Lug 2014 - 21:40
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E' l'Olanda la quarta semifinalista di Brasile 2014. Ci sono voluti i calci di rigore agli uomini di Van Gaal per avere la meglio della Costa Rica per 4-3 dopo lo 0-0 al termine dei 120' di gioco. Decisivo per la vittoria finale l'ingresso al 120' del portiere di riserva Krul, autore di due parate nella lotteria finale dal dischetto. Spazzata via la sfortuna "oranje" durante la partita con un palo e due traverse colpite da Sneijder e Van Persie.

L'Olanda fa festa ai rigori e va in semifinale: è finita la favola Costa Rica

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LA PARTITA

Alla fine ha vinto il gioco del calcio nella sua forma più offensiva. L'Olanda è la quarta semifinalista del Mondiale brasiliano, rassegna che continua a regalare emozioni inaspettate come poche altre volte prima. Dopo centoventi minuti giocati a una metà campo, ci sono voluti i tanto odiati tiri dal dischetto per permettere agli Oranje di spazzare via la paura, la tensione e la sfortuna in quella che sembrava essere una partita maledetta. Il 4-3 dal dischetto, con protagonista assoluto Krul, portiere di riserva entrato al posto di Cillessen al 120' apposta per quello, lancia i tulipani tra le prime quattro e mette fine alla favola costaricana, scritta per pagine e pagine brasiliane ben oltre ogni più rosea aspettativa.

Niente di immeritato comunque, bisogna ammetterlo. La verità sta nei numeri e se è contestabile il modo in cui la Costa Rica è arrivata a giocarsi l'ingresso nelle prime quattro al mondo, con un gioco estremamente attento e tattico, nulla si può dire sui numeri e sulla organizzazione messa in campo da Pinto, una delle più belle rivelazioni del torneo. Un tecnico in grado di leggere alla perfezione tutte e cinque le partite affrontate da sfavorita, baciato dalla fortuna, ma che chiude imbattuto e infilato solo in due occasioni: il rigore di Cavani e il gol al 93' di Papastathopoulos. Qualcosa vorrà pur dire e lui, anzi, loro il Mondiale in qualche modo l'hanno vinto facendo la storia del proprio Paese.

Diverso il discorso dell'Olanda. Meritatamente in semifinale, la qualificazione è arrivata solamente dal dischetto, nel modo storicamente meno consono. Questione di dettagli, certo, di sfortuna, ma anche di un approccio alla partita eccessivamente soft e paziente. Le statistiche parlano chiaro e le conclusioni sui taccuini di mezzo mondo sono tutte colorate di arancione, salvo il miracolo di Cillessen su Urena al 117' poco prima di uscire. Però se la partita si è protratta fino al limite massimo, la colpa è di un'eccessiva sicurezza. Un possesso palla esasperato e abbastanza sterile lontano dalla porta, costretto a scontrarsi contro il muro umano eretto dalla Costa Rica davanti a Navas, implacabile come per tutto il Mondiale. Poi la sfortuna sul palo di Sneijder all'82', replicata dalla carambolesca traversa di Van Persie in pieno recupero. Infine un'altra traversa, ancora di Sneijder, al 119', presagio funesto rimasto solamente tale, fortunatamente per Van Gaal e i suoi. Dal dischetto, infine, è stato l'apoteosi di Tim Krul e della psicologia del ct olandese. La scelta storica di inserire un portiere ad hoc, rischiando molto, ha pagato. Il numero uno del Newcastle ha neutralizzato due penalties intuendoli tutti, ipnotizzando i costaricani fino alla festa olandese. Ci sarà Olanda-Argentina, spettacolo assicurato.

LE PAGELLE

Krul 7 - E' lui l'eroe (quasi) per caso. Entra al 120' dopo una genialata di Van Gaal. Manda in tilt gli avversari dal dischetto parando ben due rigori. Ha eseguito gli ordini alla grandissima, impossibile fare di meglio.

Navas 7,5 - Mantiene la porta inviolata nonostante l'assedio olandese dal primo all'ultimo minuto. Aiutato dai pali e dalla difesa a oltranza, ma sempre presente e reattivo su ogni pallone. Non in occasione dei rigori purtroppo per lui, ma resta un Mondiale da top player.

Sneijder 7 - Prende per mano i compagni gestendo le operazioni di attacco. E' il più pericoloso di tutti, ma la sua mira per una sera è tarata su palo e traversa. Dal dischetto non sbaglia.

Gonzalez 7,5 - Partita praticamente da libero e assolutamente perfetta. Manda in fuorigioco gli attaccanti avversari con una facilità disarmante gestendo la linea con leadership.

Van Persie 5 - Non rende giustizia alla fascia da capitano. Spreca lo sprecabile e passa più tempo in offside che ad aiutare i compagni. In molti invocano l'ingresso di Huntelaar per larghi tratti di partita.

Pinto 7,5 - Un applauso speciale va fatto a questo allenatore semi-sconosciuto. La Costa Rica ammirata in Brasile non è stata spettacolare, certo, ma un esempio di tattica e organizzazione sì. Col poco materiale a disposizione uscire da imbattuti è una medaglia al valore.

IL TABELLINO

OLANDA-COSTA RICA 4-3 dcr (0-0 dts)

RIGORI: Borges (C) gol, Van Persie (O) gol, Ruiz (C) parato, Robben (O) gol, Gonzalez (C) gol, Sneijder (O) gol, Bolanos (C) gol, Kuyt (O) gol, Umana (C) parato
OLANDA (3-4-3): Cillessen 6 (120' Krul 7); Vlaar 6,5, De Vrij 6, Martins Indi 5,5 (105' Huntelaar 6); Kuyt 6,5, Wijnaldum 6, Blind 6, Sneijder 7; Depay 5,5 (76' Lens 5), Robben 7, Van Persie 5. A disp.: Vorm, De Guzman, Janmaat, Veltman, Kongolo, Clasie, Verhaegh. All.: Van Gaal 6,5.
COSTA RICA (5-4-1): Navas 7,5; Gamboa 6,5 (79' Myrie 6), Acosta 6,5, Gonzalez 7, Umana 6,5, Diaz 6; Ruiz 6,5, Tejeda 6,5 (97' Cubero 6), Borges 6, Bolanos 6; Campbell 6 (66' Urena 6,5). A disp.: Pemberton, Cambronero, Barrantes, Francis, Granados, Brenes, Calvo. All.: Pinto 7,5.
ARBITRO: Irmatov
AMMONITI: Martins Indi, Huntelaar (O); Diaz, Umana, Gonzalez, Acosta (C)
NOTE: Angoli 9-1. Rec.: pt 1', st 4'

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