Brasile 2014, Olanda-Messico 2-1: decide un rigore di Huntelaar
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Clamorosa rimonta degli Oranje: Dos Santos porta in vantaggio El Tricolor, poi Sneijder e Huntelaar ribaltano il match
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Ottavi con il brivido per l'Olanda. A Fortaleza gli Oranje vincono 2-1 col Messico in rimonta. I gol tutti nella ripresa. Dos Santos porta in vantaggio gli uomini di Herrera al 48', poi Sneijder pareggia i conti all'88' e Huntelaar ribalta il match dal dischetto al 94'. Ai quarti l'Olanda se la vedrà con la vincente di tra Grecia e Costa Rica. Nel primo tempo l'arbitro Proenca ordina il primo time-out ufficiale della storia del calcio.
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LA PARTITA
Nel "forno" del Castelao di Fortaleza il miglior attacco affronta la miglior difesa del Mondiale. E il risultato è uno show che tiene tutti col fiato sospeso fino al triplice fischio. Il Messico va vicinissimo all'impresa, si aggrappa ai miracoli di Ochoa, ma poi cede nel finale e resta a guardare il trionfo oranje. La banda di Herrera gioca bene per gran parte del match, domina, ma non riesce a chiudere la partita. Questione di esperienza, certo, ma anche di atteggiamento in campo. Gli uomini di Van Gaal, infatti, iniziano a giocare solo quando tutto sembrava perso.
Il primo tempo, sotto un caldo cocente, è molto equilibrato. Ma è La Tricolor a fare la partita. La squadra di Herrera è compatta, si muove bene e attacca gli spazi in profondità. L'uomo in più è Herrera, che tiene sempre in ansia la retroguardia olandese. Complice l'infortunio di De Jong, gli Oranje invece pensano più al possesso palla e le verticalizzazioni arrivano col contagocce a Van Persie. Robben è il solito e quando accelera fa paura. Il Messico però resiste senza affanni e la prima frazione di gioco scorre via veloce e con tanto di primo time-out nella storia del calcio.
Nella ripresa però cambia subito la musica. Al 48' Dos Santos raccoglie una respinta corta e trafigge Cillessen con un sinistro velenoso. Clamoroso al Castelao. Cambia la partita. Van Gaal si accorge di essere stato troppo prudente e mescola subito le carte. Dentro prima Depay, poi Huntelaar. L'Olanda alza il baricentro e schiaccia il Messico, ma sbatte contro Ochoa, ancora in vena di miracoli. Almeno fino all'88'. A due minuti dal baratro Sneijder si avventa su una respinta corta e pareggia i conti. Si va ai supplementari? Macché. Il Messico è cotto, Robben sente l'odore del sangue e nel recupero piazza la zampata vincente: solito slalom in area e rigore. Sul dischetto si presenta Huntelaar, che regala i quarti di finale agli Oranje. Esulta l'Arancia Meccanica: ora davanti c'è un'autostrada verso la semifinale. Il Messico si lecca invece le ferite. E' la sesta uscita agli ottavi negli ultimi sei Mondiali.