Brasile 2014, l'Olanda vince a fatica e vola gli ottavi: Australia battuta in rimonta
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Olandesi e Cile passano il turno nel gruppo B. Nel 3-2 agli Aussie a segno Robben, Cahill (splendido tiro al volo), Jedinak, van Persie e Depay
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Nella seconda giornata del gruppo B, importante successo dell'Olanda che batte 3-2 in rimonta l'Australia e si qualifica agli ottavi insieme al Cile vittorioso con la Spagna. A Porto Alegre partono bene gli Orange, grazie al gol di Robben al 20', ma si fanno raggiungere da Cahill (splendido tiro al volo) un minuto dopo e superare da un rigore di Jedinak al 54'. Poi van Persie (58') e Depay (68') scacciano gli incubi.
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LA PARTITA
Spettacolo a Beira-Rio: una partita che riunisce tutti gli appassionati del bel calcio, quello lottato, quello ricco di reti e di emozioni, quello dove persino gli "underdog" possono stupire e rischiare di fare risultato contro una squadra che solo qualche giorno fa ha asfaltato i campioni di tutto. Alla lunga però, i valori vengono fuori: ed è grazie a quei valori che l'Olanda si porta a casa i 3 punti, elimina l'Australia dai Mondiali in Brasile e praticamente si qualifica per gli ottavi (basterà un punto contro il Cile). La partita si apre in maniera scioccante: gli "Oranje" non riescono a rendersi mai pericolosi per i primi 15 minuti, sovrastati fisicamente e moralmente dall'Australia. L'unica occasione per i vice-campioni di Sudafrica 2010 capita sui piedi di Robben, che però incespica e perde il pallone. Al 9' un pessimo retropassaggio di De Guzmann rischia di attivare Cahill, che non arriva in tempo. In generale, nei primi 10 minuti molta imprecisione e molto studio tra le squadre: meglio comunque Bresciano e compagni.
L'ex Palermo si rende pericoloso al 15': un suo bel tiro è deviato in angolo dalla difesa. Passano solo 5 minuti, e a sorpresa l'Olanda trova il vantaggio: la rete la marca Robben, su contropiede perfettamente orchestrato da tutta la squadra. Sembra il preludio a una gara di controllo, e invece ecco il capolavoro: palla al centro, servita l'ala australiana, lancio da 35 metri e palla sul mancino di Cahill. Il tempo pare fermarsi, un pizzico di genio attraversa la follia tipica dei campioni; o forse è il contrario, un poco di follia prende il sopravvento sul raziocinio. Fatto sta che la punta carica il piede, e tira un missile che buca traversa, rete e morale degli olandesi. 1-1 e gol che probabilmente resterà come il più bello del Mondiale.
Pareggiata la situazione, l'Australia si getta nuovamente all'assalto all'arma bianca: e tra il 30' e il 32' sono ben 2 le occasioni da rete di marca oceanica, prima con Bresciano (tiro alto), poi con Spiranovic (fuori). Al 32' l'episodio che forse sveglia i ragazzi di Van Gaal, e viene dal pubblico: vengono intonati degli "Olè" a sottolineare ogni passaggio dei "Socceroos". La faccia di De Jong dice tutto in quel momento. Al 43' bruttissimo infortunio per Martins Indi: contrastato da Cahill, ricade sul proprio collo. Occhi girati, grandissimo spavento e uscita in barella con il collo immobilizzato: per lui potrebbe essere finito il Mondiale. Sicuramente è finito per Cahill che viene ammonito e, squalificato, salterà il match con la Spagna. Il difensore olandese viene sostituito da Memphis Depay: una mossa che risulterà vincente.
Il secondo tempo si apre in maniera ancora più spettacolare del primo: passano pochi minuti e Robin Van Persie viene a sua volta ammonito. Salterà anche lui il match contro il Cile: sarà così riposato per gli ottavi di finale, un'ammonizione "benedetta" insomma. Al 50' un buon tiro di Sneijder, parato ottimamente da Ryan: sull'angolo conseguente, fallo in attacco. Sul capovolgimento di fronte l'episodio contestato: siamo al 52', e un cross dalla sinistra viene intercettato di mano da Janmaat. L'arbitro ci pensa qualche secondo, poi indica il dischetto: dalle immagini notiamo come il fallo ci sia, ma il difensore olandese si trova a poco più di un metro dall'australiano, e la palla viaggiava molto forte. Rigore generoso insomma: dal dischetto si presenta il capitano Jedinak, che calcia sempre a incrociare. Così è: Cillessen non ha studiato, l'Australia ringrazia e passa in vantaggio. Van Gaal sprona i suoi: che lo ascoltano 5 minuti dopo, al 57'. Assist del più fresco, Depay: Van Persie è lì, non gli pare vero, e trafigge Ryan. 2-2, manca mezz'ora alla fine e l'Olanda sa che può farcela.
Al 67' protagonista ancora Depay: si avvicina all'area avversaria e calcia, in realtà senza troppa convinzione. Il portiere Ryan, fino a quel momento più che dignitoso, si esibisce in un tuffo quantomeno goffo, che non permette la parata: rete, vantaggio Olanda 3-2. Emozioni finite? Macché: passano 3 minuti e gli oceanici si trovano 3 contro 2 in area di rigore. Bozanic non tira, decide di mettere un cross violentissimo sul secondo palo: l'intervento dell'attaccante è di petto (...) e la palla finisce docile docile tra le braccia di Cillessen. Le ultime occasioni degne di nota si hanno tra il 73' e il 75', con una punizione di Robben ben parata da Ryan e una buona palla per De Jong, anch'essa sventata dal portiere.
L'Olanda quindi ottiene 3 punti d'oro, 6 in 2 gare con 8 reti all'attivo: una media pazzesca. Paradossalmente hanno subito meno dalla Spagna campione di tutto che dall'Australia, forse meno supponente e più concreta: i "Socceroos" hanno dimostrato che gli "Oranje" sono battibili, o quantomeno si possono mettere in difficoltà. Chiaramente però, l'attacco olandese fa paura: per sconfiggerla, bisognerà segnare più di loro. Se la media è di 4 reti a match, il calcolo è presto fatto.
LE PAGELLE
Depay 7.5 - Chiamatelo Memphis, e segnatevi il suo nome. Il ragazzo classe 1994 potrebbe essere un interessante colpo in prospettiva: agile, veloce, talentuoso e "spacca-partite". Entra alla fine del primo tempo e riesce a: far segnare Van Persie per il 2-2, segnare lui stesso il 3-2 e tenere palla. Meglio di così...
De Jong 7 - Il solito lottatore, non molla mezzo centimetro. Passano solo 90 seondi e ha già fatto "assaggiare" i tacchetti a un avversario. Va anche vicino al gol, se lo sarebbe meritato. un giocatore da cui l'Olanda non può prescindere: figuriamoci il Milan...
Cahill 7 - L'attaccante dell'Australia dimostra come si segna una rete al volo. Coordinazione perfetta, missile sotto la traversa (che trema ancora) e sudori freddi sulle schiene olandesi. Un gol di rara bellezza. Mezzo voto in meno perchè in ogni battibecco, a ben vedere, spunta il suo nome. Ammonito, salterà l'ultima partita del Mondiale degli australiani.
Ryan 5.5 - Un vero peccato per il portiere che ha soppiantato Schwazer (del Chelsea, ricordiamolo). Un buon inizio di match, molto freddo anche su qualche uscita causata dai compagni in difesa, delle buone parate, una ottima su Sneijder. Poi quel secondo di follia, la papera che consegna i 3 punti all'Olanda. E un'insufficienza più sfortunata che meritata.
Robben 7 - Questo potrebbe essere, finalmente, il "suo" Mondiale. inventa calcio, corre, supera quasi tutti in velocità e segna ancora. Unico difetto? La passa davvero, davvero poco...
IL TABELLINO
Australia-Olanda 2-3
Reti: 20' Robben (O), 21' Cahill (A), 54' rig. Jedinak (A), 58' Van Persie (O), 68' Depay (O)
Australia (4-2-3-1): Ryan 5.5; Wilkinson 5, Davidson 5.5, Mc Gowan 5, Spiranovic 6; Jedinak 6.5, Bresciano 6.5 (Bozanic 6.5); Oar 6 (Taggart 6 77'), Leckie 6, Mc Kay 5.5; Cahill 7 (69' Halloran sv)
A disp.: Galekovic, Langerak, Wright, Holland, Luongo, Millingan, Vidosic. All.: Postecoglou 6.
Olanda (4-3-3): Cillessen 6; Blind 5.5, De Vrij 5.5, Janmaat 5.5, Martins Indi 5.5 (Depay 7.5 46'), Vlaar 6; De Guzman 6 (Wijnaldum 6.5 79'), De Jong 7, Robben 7; Sneijder 6, Van Persie 6.5 (Lens sv 87').
A disp.: Krul, Vorm, Kongolo, Verhaegh, Clasie, Fer, Depay, Huntelaar, Kuyt, Veltman, Wijnaldum, Lens. All.: Van Gaal 6.5
Arbitro: Djamel Haimoudi
Espulsi: Nessuno.
Ammoniti: Cahill (A), Van Persie (O).
Note: angoli 3-2.
Rec.: pt 1', st 3'.