Prato, disabile cacciato da bordocampo: "Qui non può stare"
Eʼ accaduto prima di Prato-Tuttocuoio a un ex dirigente dello Zenith e grande tifoso biancazzurro

Dopo quello del ragazzo down di Orbetello, arriva dal campo di calcio del Prato un altro "brutto" esempio di regolamenti seguiti alla lettera alla faccia del buon senso: allo stadio Lungobisenzio Alessandro Tartoni, tifoso disabile ed ex dirigente dello Zenith, è stato fatto uscire dal recinto di gioco dall'arbitro prima dell'inizio della partita tra i biancoazzurri e il Tuttocuoio, campionato di LegaPro.
Sono ormai tanti anni che Tartoni assiste alle partite del Prato da bordocampo, anche se da regolamento non potrebbe in quanto semplice tifoso. Il problema è che lo stadio della cittadina toscana non garantisce l'accesso, i servizi e la sicurezza delle persone disabili e quindi nessuno altro arbitro aveva mai avuto da ridire, anche perchè cacciarlo avrebbe significato per lui non poter vedere la partita. A volte basterebbe solo chiudere un occhio.