Il giapponese gioca circa mezz'ora del secondo tempo senza particolari guizzi, nella sua serata a brillare è stata la stella di Berardi
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Debutto amaro per il samurai rossonero, che nella sera del suo esordio in Serie A vede la propria stelle offuscata da quella, luminosissima, di Domenico Berardi. Il giapponese si presenta al Mapei Stadium accolto da una fitta nebbia e nel primo tempo osserva i compagni prima andare sul 2-0 e poi venire ribaltati dal giovane attaccante di proprietà della Juve. Nella ripresa Allegri gli dice di scaldarsi e sulle tribune l'aria diventa frizzante, ma in campo l'unico lampo è un palo colpito con un gran tiro da fuori. Non era la serata giusta...