"La rimonta? E' dura ma possibile"
Cerca di pensare positivo Roberto Mancini nonostante la sconfitta con il Liverpool per 2-0. "I ragazzi hanno retto bene - ha detto - Ci sono stati fatali gli ultimi 5 minuti". Sull'espulsione a Materazzi: "Poteva fare più attenzione, già ci pressavano molto". Ed ancora sulle possibilità di rimonta al ritorno: "Come nel 1965? Sembra una casualità, ma le cose successe possono ripetersi. E' dura ma possiamo riuscirci".
Lo aveva detto alla vigilia, la Champions è un'altra cosa e l'Inter, proprio nella gara dell'anno, è ancora una volta mancata. Se non dal punto di vista del gioco, ingiudicabile per il fatto di essere rimasta troppo presto in dieci per l'espulsione di Materazzi, certamente dal punto di vista del risultato. Nonostante abbia opposto una grande resistenza al cospetto di un avversario pressante e voglioso di vincere, l'Inter non è riuscita a ottenere un risultato positivo. "Avevo già un po' di paura dopo le ammonizioni a Chivu e Materazzi - ha detto Mancini - Avere due centrali ammoniti dopo dieci minuti diventa difficile". Tuttavia nei primi minuti i "Reds" hanno messo sovente in difficoltà i nerazzurri: "Ci sta di venire a Liverpool e di subire pressione - ha spiegato - Ripeto, rimanere in dieci ha reso tutto più difficile. Ci voleva un po' più di attenzione".
Tuttavia il discorso qualificazione, benché compromesso, non è chiuso: "Ora bisogna ribaltare il risultato e credo sia nelle nostre possibilità - ha precisato ancora Mancini - Speriamo di rimanere in undici". Infine: "Il fatto che sono lontani dalla vetta in campionato e sono fuori dalla Fa Cup ha fatto sì che ci mettessero più di quanto mettono in campionato". Questione di motivazioni, insomma, quelle che l'Inter dovrà avere a San Siro per non fare l'ennesimo buco nell'acqua europeo.