sport

Vela, Grael: "Contava posizione"

"Vento veniva da terra, era difficile"

14 Mag 2007 - 19:06

Una regata difficile, nella quale contavano le strategie e Luna Rossa non ha sbagliato nulla. Merito del tattico Torben Grael: "E' stata una regata condotta con vento che arrivava da terra. In questi casi il vento salta moltissimo ed è difficile condurre un match race tradizionale. Bisogna posizionarsi bene". In termini tecnici: "Eravamo fiduciosi nella sinistra, anche se la possibilità del destro esiste sempre".

Una regata strepitosa, condotta sempre in testa, dimostrando che alla fin fine la differenza fra Luna Rossa e Oracle non è poi così netta e che l'imbarcazione di Patrizio Bertelli potrà dire la sua per centrare la finale.
Uno dei grandi protagonisti di questa prima entusiasmante regata è stato Torben Grael, tattico che non ha sbagliato nulla, conducendo, attraverso un ottimo lavoro di squadra, i propri compagni alla vittoria. "Con il vento da terra che salta moltissimo è difficile fare un match race tradizionale. Abbiamo avuto fortuna con i salti di vento. Nei primi due lunghi bordi di bolina, anche se abbiamo navigato molto vicino a Oracle, non abbiamo potuto raccogliere dati significativi per paragonare le differenze di prestazioni delle due barche. Nonostante la vicinanza avevamo condizioni molto diverse; c'erano salti di 50 gradi e buchi di 7 nodi. Martedì attendiamo il ritorno della brezza".

Peter Isler, navigatore di Oracle, ha dato la colpa al vento: "L'unica cosa chiara prima della partenza era che sarebbe stata una giornata caratterizzata da salti di vento. Oggi i classici del match race era meglio metterli da parte. Certo, sentirci dire che
abbiamo perso con un distacco di diciotto lunghezze non ci fa affatto piacere. Alla fine, per vincere, ci sarebbe servito un grande miracolo. Comunque il morale dell'equipaggio è sempre alto e anche Larry Ellison ci ha detto che la serie di match della semifinale è ancora lunga
".