sport

Poli-Margaglio, sguardi e lacrime

"Fatta un'impresa, per noi c'è futuro"

20 Feb 2006 - 23:04

Il gelo di domenica, quando una caduta nel programma originale ha compromesso il podio, è passato. Dopo una prova da incorniciare tra Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio è tornato il sereno. "Tra noi è tutto tranquillo - assicurano i due - Abbiamo fatto un'impresa". "Il mio sguardo - spiega Barbara - era di delusione, per aver sprecato tutto in due secondi". Poi, sul futuro: "Ci sono i Mondiali, ci penseremo".

La coppia è tornata a fondersi, lo sguardo interminabile dopo la caduta di domenica lascia posto all'abbraccio. Si baciano Barbara e Maurizio, lei gli stringe il viso tra le mani e piange. Un pianto liberatorio, un painto di gioia per aver chiuso davanti al pubblico di casa con un esercizio all'altezza della coppia divina del ghiaccio azzurro. Dopo l'errore nell'originale, i due sembravano ignorarsi, anche lunedì mattina agli allenamenti. Anche quando sono entrati in pista, l'emozione a mille, stretti nei loro abiti da 'Principe d'Egitto', sembravano l'immagine della coppia scoppiata. "Tra me e Barbara è tutto tranquillo - dice Maurizio - condividiamo l'appartamento al villaggio, se non fosse così sarei venuto con un occhio nero...Adesso non c'e' né tenerezza, né riconciliazione, c'era il desiderio di condividere un momento meraviglioso insieme, di fronte a spalti che urlano il tuo nome. Quando abbiamo sentito gridare Italia, Italia, il cuore ha ricominciato a pulsare". 

Il carico di emozioni e' stato troppo anche per Barbara. "Non ne ho mai provate tante insieme, nel pattinaggio - dice l'azzurra - perche' quando e' nata mia figlia, seppure dolorante, e' stata un'emozione indescrivibile. E' destino che ale Olimpiadi facciamo un errore. Adesso ci godiamo questa serata perche' abbiamo pattinato bene. Non abbiamo la medaglia al collo, pazienza. Saro' contenta per tutta la vita, perche' dopo il valzer eravamo primi, e li' la medaglia l'abbiamo vinta Ne valeva la pena". Niente podio, il sogno di richiudere a Torino con una medaglia e' svanito sulle note di un samba. "Stasera volevamo far vedere cosa sanno fare Barbara e Maurizio - dice lui - perche' questi Giochi senza di noi non sarebbero stati gli stessi. Volevamo dare la nostra firma a queste Olimpiadi. La nostra prima missione l'abbiamo compiuta, emozionare la gente e a 24 ore dalla caduta non era facile". Nell'appartamento condiviso del villaggio non si e' dormito, tensione alle stelle per preparare l'uscita di scena migliore. Ma i due non fanno calare il sipario. "Noi vogliamo avere ancora delle cose da dire" dice Maurizio. "Per noi c'e' un futuro, non so se nelle competizioni. Ora ci sono i mondiali, ci penseremo" gli fa eco lei. La coppia c'e' ancora, ha fatto pace, si e' divisa e riunita, con un abbraccio, un bacio.

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