"Hanno sbagliato tutti e due"

Si è infranto, definitivamente, il sogno di conquistare l'oro olimpico per Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio. La coppia azzurra non ha voluto rilasciare dichiarazioni, a parlare è stato il loro tecnico: "Hanno sbagliato entrambi - ha dichiarato Roberto Pelizzola - Non hanno fatto le cose insieme e sono caduti. Un calo di tensione in una serata strana". Sulle residue possibilità: "Speriamo in una medaglia".

Continua il silenzio, sulla scia di quanto visto al termine della prova in quei trenta secondi di sguardi delusi che valgono più di mille parole. Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione al termine del programma originale, sono fuggiti via, senza fermarsi a parlare con nessuno, visibilmente sconvolti e contrariati. Barbara ha avuto anche un piccolo svenimento dovuto, probabilmente, alla tensione della gara, ma nulla di grave comunque.

A spiegare quanto accaduto in pista, allora, ci ha pensato il tecnico della coppia azzurra Roberto Pelizzola: "Hanno sbagliato tutti e due - è l'amaro commento - Non hanno fatto le cose insieme, e se si verifica una situazione simile, nella peggiore delle ipotesi si cade". Ed ancora: "Forse è stato un calo di tensione, la pressione olimpica che si deve sostenere, ma se per un attimo ci si rilassa è la fine. E' stata una serata strana, in pista è successo di tutto, non solo cadute, ma anche errori madornali alcuni dei quali anche sottovalutati. Alla fine è andata bene a chi è riuscito a rimanere in piedi". Infatti, la coppia azzurra ha pagato troppo, in termini di punti, l'errore commesso: "Hanno perso almeno 6-7 punti. La caduta di per sè già ne toglie due perchè sono entrambi finiti a terra, hanno perso nel sollevamento ed infine c'è la bontà del gesto dove la giuria può esprimere un +3 o un -3 ed ovviamente il giudizio è stato negativo".

Barbara e Maurizio sulla pista non hanno proferito alcuna parola mentre la Fusar Poli ha avuto un gesto di stizza all'annuncio del punteggio: "Non lo so, ma lasciamoli stare tranquilli". Per quanto riguarda le residue speranze almeno di arrivare a medaglia, Pelizzola è concreto: "La strada è tutta in salita, la distanza dai primi non si può recuperare, ma se reagiscono possono ancora sperare in una medaglia".