Decide sfortunata autorete di Barzagli
Nell'andata dei sedicesimi di finale diCoppa Uefa, il Palermo esce sconfitto per 2-1 dal campo dello Slavia Praga. I cechi passano in vantaggio al 28' con un preciso tiro dal limite di Jarolim, ma al 40' i rosanero trovano il pareggio con Tedesco che devia sottoporta un tiro di Conteh. A inizio ripresa però, al 48', cechi di nuovo in vantaggio con una sfortunata autorete di Barzagli che devia di tacco nella propria porta.
Battesimo europeo e prima sconfitta da allenatore del Palermo per Papadopulo. I rosanero sono però caduti in piedi nel frigorifero di Praga, andando prima a un passo dalla virtuale qualificazione agli ottavi, poi arrendendosi di misura e lasciando dunque aperto il discorso-qualificazione con lo Slavia. Ogni verdetto è rimandato alla sfida di ritorno in programma giovedì prossimo al "Barbera". Il primo tempo del Palermo è quasi perfetto. La squadra rosanero, per l'occasione in maglia nera, tiene bene il campo, attacca gli spazi, toglie il fiato agli avversari che quasi mai riescono ad affacciarsi con una certa pericolosità nella sedici metri ospite. Prima Makinwa, poi Terlizzi e Tedesco fanno tremare gli avversari, che, però, a sopresa passano addirittura in vantaggio. Ma ci vuole ben altro del gol dei biancorossi di Praga per stroncare la voglia di emergere degli uomini di Papadopulo che già al 34' vanno ancora una volta a un passo dal gol con Makinwa, che supera di slancio un avversario, entra in area e si fa intercettare la conclusione dal portiere. Al 40' il Palermo confeziona due palle-gol: nella prima si accende un mischia in area e Terlizzi spara addosso al portiere; nella seconda arriva l'1-1 meritatissimo del Palermo che tira un sospiro di sollievo.
Nella ripresa il 2-1 dei cechi arriva quasi immediatamente ed è propiziato da un pasticcio della difesa del Palermo. Il gol questa volta stordisce la formazione siciliana che all'8' rischia di subire il 3-1, su colpo di testa di Fort, da pochi passi, che Andujar alza in angolo con un intervento strepitoso. Entrano Rinaudo (per Barzagli) e Mariano Gonzalez (per Brienza), entra anche Barone (per Mutarelli), ma il Palermo fatica a ricucire le trame di gioco che nel primo tempo avevano mandato alle corde i biancorossi dell'Est. Ci prova ancora Tedesco, ma il pallone finisce alto. Poco prima della mezz'ora l'arbitro Genov fa finta di non vedere un fallo di reazione di Makinwa, poi segna ancora lo Slavia con Sucky, ma questa volta l'arbitro fa bene ad annullare per fuorigioco. Nel finale prevale la noia e accade poco. Ma al Palermo, in fondo, può andar bene così.