A San Jose passa primo turno di doppio
John McEnroe fa sul serio. Il 47enne americano ha fatto il suo rientro in doppio in coppia con lo svedese Jonas Bjorkman al torneo di San Jose, 12 anni dopo il suo ritiro, con una convincente vittoria: il duo australiano formato da Wayne Arthurs e Stephen Huss è stato sconfitto con un duplice 6-3. "Il vecchio cane ha voluto insegnare ai giovanotti nuovi trucchi " ha commentato SuperMac a fine incontro.
Quarantesette anni, compiuti 19 minuti dopo la fine del match, e non sentirli. John McEnroe è tornato e ha mandato in visibilio i 7.158 spettatori che hanno assiepato le tribune a San Jose. Lo statunitense, che aveva annunciato a dicembre il suo rientro per provare a salvare una specialità, il doppio appunto, in continuo declino, ha sopperito con la sua immensa classe la prevedibile minore potenza rispetto agli altri tre colleghi. In campo per la prima volta con lo svedese Jonas Bjorkman, uno dei più grandi interepreti del doppio, si è sbarazzato in due set del duo australiano Arthurs-Huss, testa di serie numero 2. Brividi sulla schiena quando il pubblico gli ha dedicato una standing ovation e cantato "Happy Birthday". Ora ai quarti venerdì c'è la coppia Ashley Fisher-Tripp Phillips.
McEnroe è tornato in campo esattamente dopo 12 anni, quando a Rotterdam, in coppia con Boris Becker, un altro che sta pensando seriamente di tornare, era stato sconfitto dall'attuale compagno, Bjorkman, e dall'inglese Jeremy Bates. "SuperMac" diventa così il primo 46enne a vincere un match di doppio nell'ATP dall'ottobre 2002, quando l'indiano Mansour Bahrami, in coppia con il francese Cedric Pioline, si aggiudicò un incontro a Basilea. In carriera lo statunitense ha già vinto 77 titoli di doppio, 57 con il fedele compagno Peter Fleming (10 nei tornei del Grande Slam). E la favola continua...