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Roma-mania, tutti a Rieti

Porte chiuse non fermano l'esodo ultrà

06 Feb 2006 - 16:01

I sette successi consecutivi in campionato conquistati dalla Roma hanno riacceso l'entusiasmo nel popolo capitolino. Nonostante la squalifica del campo, che mercoledì costringerà la squadra di Spalletti a giocare contro il Cagliari a Rieti a porte chiuse, i tifosi sembrano non volerne sapere di guardare la partita davanti alla tv. E, come rivelano i messaggi nei blog, sono già pronti all'esodo.

Dopo tanto buio, finalmente la luce. Una marcia record, quella della Roma, che sta stupendo tutti, in primis chi per la "Magica" ha più sofferto. I sette successi filati in campionato, uniti all'eliminazione della storica nemica Juventus dalla Coppa Italia, hanno infiammato gli animi del popolo ultrà, che ora non vuole saperne di perdersi anche un solo capitolo della trionfale cavalcata giallorossa. Senonché mercoledì la squadra di Spalletti darà la caccia all'ottava vittoria a Rieti, in seguito alla squalifica inflitta dal giudice sportivo per gli striscioni razzisti esposti contro il Livorno. E anche l'appello ai tifosi della questura per non recarsi allo stadio comunale "Centro d'Italia-Manlio Scopigno" sembra destinato a cadere nel vuoto.

Sul blog di asromaultras.org, un sito ufficiale del tifo capitolino, si moltiplicano i messaggi sui propositi di trasferta. "Per quanto riguarda lo stadio di rieti posso dire che la partita si può seguire anche da fuori perchè il campo si vede lo stesso e comunque sarebbe bello portare un bel gruppetto di ultras fuori lo stadio come si fa qui a roma quando ci fanno giocare a porte chiuse, rieti non è distante sono solo 75 km se non c'è traffico è circa 1 ora!" scrive Christian. "Lo stadio di rieti avendo le tribune staccate dalle curve ha degli spazi vuoti dai quali si può vedere la partita - gli fa eco Ancora - fra curve e tribune, praticamente dietro la bandierina, ci sono i cancelli che permettono di vedere buona parte, se non tutta, della metà campo opposta. Poi gli spogliatoi danno sul piazzale principale e l'uscita dei giocatori dallo stadio è simile a quella di trigoria quindi con la possibilità di avvicinarsi a loro".

Così anche Tony: "Dal parcheggio attaccato tra curva e tribuna (per capirci fai finta tra la sud e la tevere ) si vede il campo". "Lo stadio permette di vedere la partita anche da fuori, specialmente negli spazi tra le tribune e le curve - assicura PaoloLa visuale è facilitata, sempre entro certi limiti, dal fatto che ci sia una collinetta accanto allo stadio. Questo, poi, si trova lungo la strada che porta al Terminillo ( s.s. 4 bis ) quindi le parti circostanti sono sopraelevate. Non ha la pista di aletica perciò le distanze sono ridotte e qualcuno, che si trova per caso fuori, può farsi sentire benissimo". L'esodo è pronto a partire.

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