Galliani: "Non bisogna drammatizzare"
Dopo la frenata in campionato e l'eliminazione dalla Coppa Italia, per il Milan è obbligatorio dare un calcio alla crisi: "Non siamo allo sbando, stiamo solo attraversando una fase delicata - spiega Ancelotti - La gara contro la Lazio serve per dare una spallata a questo momento". Galliani, intanto, predica calma: "Non c'è nulla di drammatico, la società è salda e forte. Braida agli allenamenti? Sa di calcio".
Il Milan prova a fare quadrato. Pur ammettendo le innegabili difficoltà della squadra, società e tecnico predicano calma e nervi saldi. "Serve più convinzione, più compattezza e più copertura in difesa. Abbiamo le qualità per uscire da questo momento - assicura Ancelotti - La squadra non sta benissimo dal punto di vista fisico, ma nemmeno malissimo. In questo momento e' importante mantenere l'ordine in campo per non concedere spazi agli avversari. La difesa diventa fondamentale: meno lavoro offensivo dei terzini, più copertura dei centrocampisti e maggiore sacrificio da parte degli attaccanti. Quando le cose torneranno ad essere fluide, torneremo al solito gioco".
Alla base della crisi rossonera lo scarso rendimento di diversi giocatori e una concentrazione non sempre sufficiente: "Riconoscere che molti dei miei uomini non si stanno esprimendo al meglio non significa scaricare la rrsponsabilità su di loro, ma stimolarli e fare meglio". A partire dalla sfida con la Lazio: "La gara dell'Olimpico serve per dare una spallata a questo momento. I biancocelesti hanno fatto soffrire l'Inter in Coppa Italia e in casa si esprimono al meglio. Ci aspetta una trasferta insidiosa contro una squadra ordinata e grintosa". A Roma è certa la presenza di Stam in difesa e di Gilardino in attacco. "Giocheranno loro, più altri nove..." chiosa Ancelotti.
Il clima di smobilitazione che si respira intorno a Milanello non va giù nemmeno a Adriano Galliani: "Non carichiamo la gara con la Lazio di significato eccessivi. Calma e gesso, è una partita importante come le altre, nulla più. Mi sento in piena forma piscofisica, in questo periodo abbiamo vinto 7 scudetti e siamo arrivati in 7 finali di Champions, i giornali scrivano quello che vogliono, bisogna stare tranquilli. Arriviamo da tre anni super, anche l'anno scorso... La società è salda e forte, come l'allenatore, c'e' una grande proprietà. Il Milan continuerà a stare nei top club europei".