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Mancini progetta l'aggancio Juve

"3 punti coi viola e vinciamo a Torino"

I successi contro Lecce e Chievo hanno spazzato via il ko di Palermo e ora, in casa Inter, si pensa in grande.

Domenica i nerazzurri ospiteranno la Fiorentina, la settimana successiva saranno di scena al "Delle Alpi". E Roberto Mancini fissa già gli obiettivi: "Sappiamo cosa dobbiamo fare: battere i viola per non perdere terreno, e poi andare a vincere a Torino, in modo da riprendere la Juventus".

L'Inter non si vuole più fermare. A Verona, i nerazzurri trovano un Samuel in versione "The Wall" che si inventa anche goleador e conquistano tre punti importanti per classifica e morale. La Juve che prosegue la sua marcia senza intoppi preoccupa, ma non intimorisce la squadra di Mancini, attesa nei prossimi giorni da test probanti. Domenica sera a San Siro arriva la lanciatissima Fiorentina, seconda in classifica a dieci punti. Poi, tra dieci giorni, la trasferta del "Delle Alpi" darà molte risposte sulla reale competitività dei nerazzurri. Il tecnico jesino ha già la testa al big-match di Torino. "La Juve che continua a vincere non ci mette pressione. Sappiamo che sono forti e sappiamo cosa dobbiamo fare. Battere i viola e poi andare a vincere a Torino, in modo da riprederli".

Massimo Moratti, al solo pensiero, si sfrega le mani e gongola per il successo dei suoi: "La squadra mi è piaciuta molto. E' sicura, solida, ha gestito alla grande la partita, anche se poteva segnare almeno un altro gol. Abbiamo avuto molte occasioni e in certi casi bisogna buttarla dentro per chiudere il discorso. Comunque va bene così". Elogi ai suoi acquisti galactici: "Samuel è stato grandissimo e coraggioso: è importante quando non fa segnare gli avversari, se poi inizia a segnare lui...è il massimo. Figo è bravissimo e crescerà ancora. Mi diverte tantissimo, ma può fare anche di più. Avanti così, non c'è che dire".