Oggi si corrono i Campionati Italiani
Si disputa oggi, su un percorso di 256,6 km con partenza e arrivo a Santa Croce sull'Arno (Pisa), il Campionato Italiano professionisti di ciclismo. Il favorito numero uno, per l'altimetria non certo proibitiva del tracciato (un'unica asperità, lo strappa di Poggio Adorno con pendenza media del 3%), è Alessandro Petacchi, il velocista spezzino reduce da un Giro d'Italia da record. Paolo Bettini, campione in carica, promette però battaglia.
Paolo Bettini difenderà dunque la maglia tricolore conquistata lo scorso anno, Danilo Di Luca difenderà una carriera e il Tour, Bartoli proverà a vedere se sulle strade di casa è ancora il Bartoli di una volta, quello che nel 2004 è rimasto in ombra. E Cipollini intanto torna alle corse, mentre Cunego torna a farsi vedere dopo il Giro d'Italia. E tutti insieme cercano di capire se il percorso di Santa Croce sull'Arno è facile-facile, o ci si può divertire, perché se come dice Martinelli, ds di Cunego: "Ricorda quello di Bologna di qualche anno fa, quando vinse Cipollini", allora c'è un solo e unico favorito: Alessandro Petacchi.
I bene informati dicono che Bettini e Cunego si sono parlati per una stategia comune: fare selezione e staccare Alex 'Ottovolante' Petacchi. Che campionato italiano sarà? Dipende dal clima e dalla voglia di soffrire. Se farà caldo la selezione sarà dura e la distanza (256 km, tagliata di sei chilometri per lavori sulle strade) favorisce gente che ha fondo. Per Petacchi il ricordo della Sanremo può essere ancora vivo: non ci sono grandi salite, Poggio Adorno, l'unico strappo, non è affatto proibitivo. Finirà, dicono, con uno sprint o con un gruppetto folto che finisce in volata, è il responso dei tecnici. E allora c'è spazio per tanta gente, da Commesso a Moreni, da Balducci a Nocentini, da Guidi a Gasparre. Mancheranno Basso, già iscritto, ma comunque confortato dalla buona prova a cronometro di martedi' scorso in funzione Tour, e Scarponi, gia' concentrato sulla Grande Boucle.