Le due azzurre vanno al 3° turno
Altra giornata in chiaroscuro per il tennis italiano a Wimbledon: la pattuglia si dimezza e restano solo Silvia Farina e Rita Grande. La tennista milanese ha sconfitto in due set (6-3, 6-3) la croata Silvia Talaja, mentre la napoletana ha battuto la spagnola Parra Santonja con il punteggio di 5-7, 6-2, 6-3. Brutta prestazione per Francesca Schiavone, battuta per 6-1, 6-0 dalla francese Golovin, mentre finisce l'avventura di Stefano Pescosolido.
Dei 13 italiani in tabellone, dunque, ne sono rimasti (sarebbe meglio dire rimaste) soltanto due. La Farina è ormai una sicurezza nei primi turni dei tornei del Grande Slam, anche se non aveva un'avversaria proprio facilissima da affrontare. La tennista milanese, invece, ha mostrato buona sicurezza e non ha lasciato chances alla Talaja di entrare in partita.
L'azzurra è nella parte alta del tabellone ed ora affronterà la spagnola Virginia Ruano Pascual (6-4, 6-4 alla Nagyova). In caso di passaggio del turno, agli ottavi incontrerà probabilmente Amelie Mauresmo, la tennista che l'ha fermata ai quarti di finale degli Internazionali d'Italia. Ma sull'erba potrebbe essere un'altra storia.
Bene anche la Grande, che ha sofferto un po' più del previsto, prima di battere in tre set la Parra Santonja. Anche per la napoletana il tabellone non è malvagio, prima la francese Virginie Razzano, poi, probabilmente, Paola Suarez. In caso tutte e due le azzurre arrivassero ai quarti, ma è probabilmente un sogno, si affronterebbero per un posto in semifinale.
Ha deluso, invece, la Schiavone, che ha offerto una prova veramente brutta: non è mai entrata in partita ed ha raccolto solo un game contro la non irresistibile francese Tatiana Golovin. Dopo l'impresa contro Van Scheppingen, invece, nulla ha potuto Stefano Pescosolido contro lo statunitense Taylor Dent, che ha vinto per 6-3, 6-3, 7-6.