Per la Lazio l'ingaggio è troppo alto
Il matrimonio Inter-Mancini passa da Claudio Lopez. La Lazio, infatti, per liberare il tecnico dal contratto che lo lega a sè per altri quattro anni, pone condizioni precise: l'ultima riguarda la possibilità di uno scambio tra l'attaccante argentino e uno a scelta tra Cruz e Kallon; un affare che consentirebbe al club biancoceleste di dare ossigeno alle casse sociali, sgravandosi dei quattro milioni di euro di ingaggio percepiti da il "Piojo".
Il che, considerato il momento attraversato dal club romano, non può non essere considerata come una priorità determinante. Se alla Lazio arrivasse Julio Cruz, il risparmio ammonterebbe a 2,5 milioni di euro, senza contare che "El Jardinero" sarebbe l'uomo giusto per sostituire l'eventuale partenza di Corradi; centravanti di peso, abile sulle palle alte, l'ex bolognese sembra il perfetto erede dell'attuale centravanti biancazzurro destinato al Milan. A Mancini, d'altra parte, non dispiacerebbe ritrovare Lopez come compagno di avventura milanese, anche se il bomber sudamericano non sarebbe considerato un uomo di prima fascia nell'attacco nerazzurro.
In via Durini, intanto, si conta di risolvere l'affaire legato al nuovo tecnico nerazzurro proprio in questi giorni. Moratti non intende trascinare la questione ancora a lungo, anche per dare la possibilità all'allenatore marchigiano di iniziare ad operare attivamente il più presto possibile. Non appena sarà sciolto il nodo legato alla questione tecnico, le due società riprenderanno a parlare di Cesar, l'esterno sinistro di cui Mancini non intende assolutamente fare a meno. Per il brasiliano la Lazio ha chiesto 5 milioni di euro, ma potrebbe giocare al rialzo. Da definire anche la situazione di Mihajlovic; il difensore serbo, che è in scadenza di contratto, può però decidere autonomamente la sua prossima destinazione.