Inter, un giocatore come risarcimento
L'Inter ingaggia Mancini, ma la Lazio lo blocca. "L'atteggiamento di Inter, Moratti e Facchetti non rimarrà impunito. Stiamo studiando tutte le possibilità per cautelarci. Ad oggi il signor Roberto Mancini è il nostro allenatore" ha spiegato il presidente biancoceleste Longo, irritato dall'annuncio di martedì di Facchetti. Un'offesa, che verrà risarcita al più presto dai nerazzurri, pronti a girare un giocatore al club romano: Kily Gonzalez o Cruz.
Ricucire lo strappo con la Lazio, con cui sono in piedi diverse trattative di mercato, alcune (l'ingaggio di Cesar) in fase avanzata. E' questa la parola d'ordine in casa-Inter, all'indomani dell'annuncio dell'ingaggio di Roberto Mancini, che ha fatto andare su tutte le furie la dirigenza biancoceleste. Le parole di Giacinto Facchetti, presidente dei nerazzurri, non sono piaciute a Roma sponda biancoceleste. "Con Mancini è stato trovato l'accordo, ora mancano da definire dei particolari - ha detto un imbarazzato Facchetti al termine del Cda (a cui non hanno partecipato Moratti e Tronchetti Provera) - Ma non ci saranno problemi, anche se solo da ieri l'allenatore si può considerare quasi definitivamente qui. Mancini era tra i migliori tecnici su piazza, con la societa' e l'azionista di maggioranza abbiamo deciso così. ".
L'arrivo di Roberto Mancini sulla panchina dell'Inter ha messo notevolmente di buon umore Christian Vieri. "Sono doppiamente felice - spiega il centravanti - per lui e per me stesso. Mancio è un amico e un ottimo allenatore, per lui questa è una grande opportunità. Mi vuole fare capitano? E' un intenditore". Poi un "pensiero" per Alberto Zaccheroni. "Con lui avevo dei problemi - dice sorridendo - adesso non ne ho più...".
Parole che hanno offeso i vertici biancocelesti, alle prese anche con le note difficoltà finanziarie. "Mi riesce difficile credere che Mancini sia stato annunciato come prossimo allenatore dell'Inter - ha detto il presidente Longo - Ha un contratto fino la Lazio fino al 2008 e nessun dirigente dell'Inter, nè lo stesso Mancini, ci hanno chiesto di rescinderlo. Staremo a vedere....". La soluzione della diatriba è, però, a portata di mano: la società di Via Durini girerà un giocatore alla Lazio (Kily Gonzalez e Cruz i favoriti) oppure aumenterà l'offerta per l'acquisto di Cesar, accettando la richiesta laziale di circa 9 mln di euro.