Zanetti-Di Canio, che "estreme"

Javier Zanetti sulla fascia "sinistra, Di Canio su quella "destra". L'interista e l'ex laziale si sono distinti martedì per due diverse notizie che esplicitano le opposte fedi politiche: Zanetti ha effettuato una donazione di 2.500 euro, sostenuta a quanto pare da altri nerazzurri, all'esercito zapatista di liberazione in lotta contro il governo messicano. Di Canio, invece, ha sfoggiato a "Studio Sport" la scritta "Dux" tatuata sul braccio destro.

Sarà per l'abitudine a occupare le zone estreme del campo, ma evidentemente sia Zanetti che Di Canio non temono come molti altri giocatori, di esprimere anche con i fatti i loro "credo" ideologici. In Messico la notizia del contributo di capitan Javier ai ribelli zapatisti, da sempre in lotta con le forze regolari messicane per la liberazione della tormentata regione del Chapas, ha fatto molto scalpore. Il quotidiano "La Jornada" ha anche pubblicato una sorta di documento, reso noto proprio dall'Ezln, che avrebbe accompagnato l'obolo e sottoscritta, secondo la testata, dai giocatori dell'Inter: "Creiamo un mondo migliore, un mondo non globalizzato e arricchito dai differenti costumi e culture di tutti i popoli -recita la nota- è per questo che vogliamo appoggiare questa lotta per mantenere la sua identità e combattere per i suoi ideali".

Concetti che forse non sottoscriverebbe Paolo Di Canio. Noto per la sua aderenza alla destra non propriamente moderata, l'estroso centrocampista ha avuto modo di ricordare a tutti le sue teorie politiche durante la trasmissione di Italia1 "Studio Sport" andata in onda nella notte tra lunedì e martedì. Ospite in studio per commentare la partita Danimarca-Italia e gli Europei di calcio, Di Canio si è presentato con una maglietta a maniche corte che ha messo in bella evidenza il tatuaggio con la parola "Dux" scritta sul bicipite destro. Nessun particolare imbarazzo in studio e in regia, tant'è vero che la decorazione, a un certo punto, si è guadagnata anche uno zoom della camera. Tanto in tv, il "nero" (inteso come pausa durante gli spot pubblicitari) è all'ordine del giorno...