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"Sorpresi dalla loro brillantezza"

Cannavaro:"Dobbiamo ringraziare Buffon"

14 Giu 2004 - 20:22

L'Italia impatta con la Danimarca all'esordio europeo, ma il capitano azzurro Cannavaro non si scoraggia per i prossimi impegni: "Tutti aspettavano una vittoria ma ora non bisogna abbattersi, abbiamo le possibilità per passare il turno. Sapevamo che la Danimarca era una squadra dura da affrontare. Ci ha un po' sorpreso la loro brillantezza, soprattutto nel primo tempo quando ci hanno messo in difficoltà. Oggi dobbiamo ringraziare Buffon".

Il difensore dell'Inter ha poi proseguito: "Il livello di questi Europei è altissimo non bisogna concedere niente, siamo stati bravi oggi e dobbiamo ringraziare anche Buffon ma pure noi potevamo segnare". Fabio Cannavaro commenta cosi' a caldo il pareggio contro i danesi: "Questo girone è tosto, l'ho sempre detto. Danimarca e Svezia sono squadre che non mollano mai. La Svezia tecnicamente è anche più forte della Danimarca". Il capitano azzurro però è ottimista: "Tutti aspettavano una vittoria ma ora non bisogna abbattersi, abbiamo le possibilità per passare il turno. Sapevamo che la Danimarca era una squadra dura da affrontare".
In campo c'è stato qualche screzio con Tomasson: "Giocando in Italia ha imparato tante cose. Su tre palle in area è andato tre volte a terra: non e' possibile andare giù al minimo contatto, ricordatevi anche che lui è più grosso di me. L'arbitro? Non possiamo lamentarci, ha diretto bene secondo me". L'ultima considerazione e' un rimpianto che tradisce un po' di delusione: "In difesa abbiamo fatto una buona gara ma dobbiamo sempre cercare di attaccare perche' abbiamo grandi giocatori con grandi qualita'".

Alessandro Nesta non cerca alibi. Questa Italia non gli è piaciuta: "E' andata bene così, potevamo anche perdere. Non siamo mai riusciti a giocare come volevamo. Non siamo mai riusciti a cambiare la partita, l'unica cosa buona è che ora abbiamo rotto il ghiaccio dopo tanta attesa".

Cristiano Zanetti commenta con una punta di autocritica la prima degli azzurri: "Abbiamo fatto una grande fatica, direi che in fin dei conti questo è un punto guadagnato. Abbiamo avuto una buona occasione nel primo tempo ma alla fine viene da dire che siamo stati bravi a non prendere gol. La Danimarca si è dimostrata un'ottima squadra, come del resto ci aspettavamo". Non rientravamo tutti e così diventa difficile, specialmente quando affronti giocatori di livello".

Anche Christian Panucci chiede una prova d'appello per la Nazionale dopo il deludente pari con la Danimarca: "Forse l'attesa, forse il caldo, fatto sta che siamo entrati in campo e ci siamo bloccati. Abbiamo fatto davvero poco movimento. Adesso dobbiamo parlare tra di noi e capire cosa non è andato. Questo è un girone duro e adesso lo sarà anche di più. Se giocheremo così tutte le partite saranno difficilissime ma io sono fiducioso perchè so che questa non è la vera Italia".

"Faceva tanto caldo ma non può essere una scusa". Simone Perrotta non si aggrappa all'alibi più facile, i 33 gradi di Guimaraes, per giustificare la brutta Italia vista contro la Danimarca. "Il caldo - continua il centrocampista azzurro - c'era per tutti e se vogliamo noi siamo anche più abituati dei danesi a certe temperature. La verità è che non abbiamo fatto una buona prestazione, nonostante questo però mi sento di dire che abbiamo avuto le migliori occasioni. Il problema principale e' che non siamo riusciti a prendere il controllo del centrocampo".

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