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Biaggi, duro attacco alla Honda

"Non so più cosa pensare..."

13 Giu 2004 - 15:39

Al termine della gara il volto di Max Biaggi è il ritratto della delusione. Il centauro romano ha chiuso all'ottavo posto, ma la sua Honda gli ha dato parecchi grattacapi. La Honda è sotto accusa. "Cè qualcosa che sta cambiando, si capisce che non dipende da me. Vorrei sapere anche io perché in gara non ho ritmo. Tutti i problemi che si possono avere in entrata di curva e in accelerazione ce li avevo io. Non so più cosa pensare, è tutto deludente".

Il pilota romano non riesce a capacitarsi dei tanti problemi emersi e del secondo di distacco sul giro preso da Gibernau nel corso delle prove. "Ho avuto dei problemi, dal primo momento ho avuto un saltellamento anomalo, sembrava di essere sulle montagne russe, pericolosissimo e la gomma che scivolava in modo anomalo non quando fai la bella scivolata in uscita di curva, andava via senza un minimo di avvertimento e di grip - ha raccontato sconsolato Biaggi - Avete visto anche nel warm up, mi ero preparato bene per questa gara, subito dopo il primo giro mi sono accorto che qualcosa non andava ma prendersi un secondo nelle prove ufficiali, ed è già la seconda, terza volta non è da me non è da noi".
Sul banco degli imputati la Honda, che sembra aver puntato unicamente su Gibernau, a discapito di tutti gli altri. "Se andrò in Giappone a protestare? Sono un professionista, non ho bisogno di dire cosa fare o non fare, non è il mio ruolo c’è un team manager e uno sponsor. Neanche bendato avrei pensato di arrivare ottavo".

A chiarificare la situazione della Honda interviene Carlo Fiorani, direttore sportivo della casa giapponese: “Al momento Sete è il pilota di fatto in testa alla classifica, ma è quello che insieme a Biaggi riceve le maggiori attenzioni da parte della HRC come team satellite. Qui a Barcellona le moto migliori erano quelli di Hayden e Barros e in particolare quella di Barros aveva ricevuto una nuova carena e una serie di parti che abbiamo già provato. Purtroppo ha fatto un errore che Barros stesso ha definito stupido. Tanto onore a Sete e Max per essere davanti ai piloti ufficiali HRC che ancora ricevono maggior attenzioni rispetto ai team satellite. La HRC ha le parti migliori e le moto migliori per rispetto di certi contratti. Noi diamo le parti e dei suggerimenti poi ognuno fa le sue messe a punto e i suoi tecnici, la mossa furba di Sete è stato di prendere il tecnico delle sospensioni di Valentino Rossi. Le parti sono uguali spetta poi al team, ai suoi tecnici fare la messa a punto migliore sul campo ”.

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