A Oporto padroni di casa subito ko
Prima partita e prima sorpresa agli Europei di calcio. La Grecia ha infatti sconfitto per 2-1 i padroni di casa del Portogallo nel match inaugurale del torneo, giocato ad Oporto. Gli ellenici sono passati in vantaggio dopo soli 6 minuti con un gol dell'interista Karagounis e hanno raddoppiato nella ripresa, ancora al 6', grazie a un calcio di rigore trasformato da Basinas. Nel finale, l'inutile gol portoghese siglato da Cristiano Ronaldo.
LA PARTITA
Portogallo e Grecia, dunque, in campo nel sole di Oporto per dare il via alla dodicesima edizione dell'Europeo. Scolari dà retta al senatore Figo e rinuncia almeno inizialmente al gioiello Deco, mentre Rehhagel, rinfrancato dal recupero di Dellas al centro della difesa, riesce a trasfondere la sua grinta tutta teutonica alle sue truppe. La Grecia, infatti, parte decisa, a testa bassa, senza timori reverenziali. Il centrocampo ellenico aggredisce e alza da subito il ritmo grazie a Basinas e Karagounis. All'interista bastano 6 minuti per sfruttare al massimo un regalo del distratto Paulo Ferreira. Prima e dopo la rete, è Charisteas a sprecare due occasioni a pochi metri dalla porta di Ricardo. Il Portogallo sanguina e porta a poco nulla l'impegno di Figo, unico tra i rossi di casa a dare segni di vita, a svariare sulle fasce, a offrire qualche spunto decente. Rui Costa è il solito "andamento lento" versione milanista, Simao e Pauleta latitano, Paulo Ferreira sale poco anche se proprio su un suo cross Rui Costa fallisce una facile occasione di testa. Il Portogallo rumina il suo solito calcio, milioni di palleggi e zero conclusioni in porta. I greci lo controllano in souplesse, lo smarrito pubblico dello stadio Dragao, già prima dell'intervallo, inizia a buttare l'occhio verso la panchina: la fantasia
e i colpi di Deco, magari al posto dello sbiadito Rui Costa, appaiono l'unica chiave in grado di aprire la cerniera lampo dell'ordinatissima difesa avversaria.
Scolari non è stupido e non perde nemmeno un minuto della ripresa per fare fuori la vecchia guardia (Rui, appunto e Simao) e affidarsi ai giovani fenomeni: oltre a Deco entra anche Cristiano Ronaldo, erede di Beckham al Manchester. Anche Rehhagel opera un cambio, con Katsouranis in campo al posto di Karagounis, toccato duro nel primo tempo. L'inizio dell'allievo di Ferguson è promettente, ma proprio lui, dopo soli 6 minuti, affossa la fiducia della torcida portoghese provocando un ingenuo rigore su Seitaridis, neo-acquisto del Porto che fa fregare le mani a Gigi Del Neri. Basinas non sbaglia e le ombre, sulla testa di Scolari, si allungano non solo per il tramonto. Il Portogallo si sgonfia, qualcosa succede solo grazie allo sfortunato "Ronaldino". Deco, invece, vaga senza costrutto sulla trequarti. Il "Gene Hackman" della panchina tenta il tutto per tutto inserendo Nuno Gomes e togliendo Costinha: rischia grosso, perchè Rehhagel risponde mandando in campo il veloce Nikolaidis e la sensazione è che al primo contropiede decente potrebbero essere nuovi dolori. Ma i greci sono sufficientemente accorti per non rischiare nulla: il loro fortino, così come nel primo tempo, regge agevolmente le ultime, deboli folate portoghesi e il golletto consolatorio dei padroni di casa arriva solo a un minuto dalla fine grazie al portiere Nikopolidis, bisognoso di ripetizioni urgenti sull'arte dell'uscire dai pali. Poco male, comunque: la Grecia intera può festeggiare la prima vittoria in una fase finale europea e mondiale mentre il pubblico di Oporto arrotola sciarpe e bandiere rossoverdi: nessuno è profeta in patria, fin dal primo momento.
GOL, OCCASIONI E MOMENTI CLOU
GRE 2' Vryzas si decentra a sinistra e crossa basso, Charisteas, a centro area, "cicca" il sinistro a non più di 6 metri da Ricardo
GRE 0-1 6' Paulo Ferreira perde ingenuamente palla ai 40 metri, Karagounis parte palla al piede e da oltre il limite fa partire il destro: angolino centrato
GRE 9' Stavolta sbaglia Costinha, Charisteas ancora in area: destro fuori da posizione leggermente angolata
GRE 13' Destro al volo di Vryzas dal lato sinistro dell'area: alto sulla traversa
POR 15' Prima conclusione degna di nota dei padroni di casa: tira Jorge Andrade, palla a lato
POR 21' Primo cartellino degli Europei: "giallo" per Costinha
POR 26' Primo bel cross di Paulo Ferreira, Rui Costa è liberissimo in area: pessimo stacco e altrettanto sballata conclusione di testa a porta spalancata
POR 32' Simao sfugge a Dellas e penetra in area, Nikopolidis lo anticipa in uscita
GRE 39' Ammonito Karagounis per un fallo di ostruzione su Ferreira
POR 46' Punizione diretta di Figo, Nikopolidis blocca con qualche affanno
POR 46' Scolari rivoluziona la squadra: fuori Rui Costa e Simao, dentro Deco e Cristiano Ronaldo
GRE 0-2 52' Seitaridis scatta sulla destra, scambio con Charisteas, appena in area Cristiano Ronaldo, in rimonta, gli tocca il piede sinistro. Rigore netto che Collina vede, Basinas trasforma con un tiro rischioso quanto imprendibile
POR 54' Prima conclusione di Deco, alta sulla traversa
POR 57' Altro cartellino giallo, tocca a Pauleta
POR 76' Punizione per Figo dal vertice sinistro dell'area: alto sulla traversa
POR 79' Deco trova uno spunto degno di lui: sinistro incrociato da 12-13 metri e palla leggermente alta
POR 83' Seitaridis devia una conclusione ravvicinata di Cristiano Ronaldo, la sfera esce a pochi centimetri dal palo
POR 85' Nuno Gomes si gira velocemente dal limite, sinistro deviato con la punta delle dita da Nikopolidis
POR 89' Nikopolidis è indeciso in uscita (non è la prima volta) e Nuno Gomes non riesce a insaccare di testa da posizione molto angolata
POR 1-2 93' Angolo di Figo da sinistra, ennesima incertezza di Nikopolidis e colpo di testa da pochi passi di Cristiano Ronaldo
Il migliore
Dellas 7,5 E' vero che di fronte aveva un fantasma e non un attaccante (Pauleta), ma lui, sceso in campo tra l'altro in imperfette condizioni, non sbaglia un pallone che è uno, specialmente nel secondo tempo. Dirige la difesa con umiltà e concentrazione, assecondato da tutti i suoi compagni di linea.
Il peggiore
Pauleta 4,5 Assieme a Rui Costa è l'icona perfetta della faccia peggiore del calcio portoghese, ovvero quella del centravanti spuntato, inutile, senza peso, senza profondità. Nel secondo tempo, quando grazie a Ronaldo qualche cross arriva, riesce nell'impresa di non azzeccare nemmeno una scelta di inserimento su primo o secondo palo. Che disastro.
PORTOGALLO-GRECIA 1-2 (0-1)
Marcatori: 6' Karagounis (G); 52' rig. Basinas (G); 93' Cristiano Ronaldo (P)
Portogallo (4-5-1)
Ricardo 6; Paulo Ferreira 5,5, Jorge Andrade 6, Fernando Couto 5,5, Rui Jorge 5; Simao 5 (46' Cristiano Ronaldo 6,5), Costinha 5,5 (65' Nuno Gomes 6), Rui Costa 4,5 (46' Deco 5,5), Maniche 5, Figo 6; Pauleta 4,5. All.: Scolari 5.
Grecia (4-4-2)
Nikopolidis 5,5; Seitaridis 7, Dellas 7,5, Kapsis 7, Fyssas 6,5; Zagorakis 7, Basinas 7, Karagounis 6,5 (46' Katsouranis 6), Giannakopoulos 7 (68' Nikolaidis sv); Charisteas 6,5 (74' Lakis sv), Vryzas 6. All.: Rehhagel 7.
Arbitro: Collina (Italia)
Ammoniti: Costinha (P), Karagounis (G), Pauleta (P)
Voto all'arbitro
Collina 7 Direzione impeccabile, sicura, all'altezza delle aspettative. Un solo episodio chiave, quello del rigore: l'aggancio di Cristiano Ronaldo è netto e lui lo vede bene
Voto alle squadre
Portogallo 5,5
Grecia 7,5
Voto alla partita
6,5
Andrea Saronni
andrea.saronni@mediaset.it