"Nessuna squadra mi spinge a cambiare"
Christian Panucci va controcorrente e giura fedeltà ai colori giallorossi. "Non c'è squadra che ora mi porti a cambiare e non vedo perché dovrei farlo - ha detto - Io sono ben felice di restare. Io in bianconero? Ripeto, sto benissimo alla Roma. Solo se la società mi dirà che ha bisogno di vendermi allora prenderò atto e guarderò ad altri club, Juve compresa. Se decidessi di andar via, convocherei una conferenza stampa e lo annuncerei pubblicamente".
Panucci giura fedeltà dunque, come rinnova la stima a Fabio Capello, anche se non perde l'occasione per una tiratina d'orecchie al suo ex tecnico. "Ho lavorato 12 anni con lui - dice - ci sono stati momenti di discussioni, di grande feeling e abbiamo vinto tanto insieme. Non posso quindi che parlarne bene come uomo e come allenatore e fargli ovviamente gli auguri per la sua scelta coraggiosa. Il resto eventualmente glielo dirò a voce, come sono abituato a fare. Una cosa però la dico: se decidessi di andar via dalla Roma, convocherei una conferenza stampa e lo annuncerei pubblicamente".
Poi un benvenuto a Prandelli: "Mi sembra un progetto importante - spiega - e mi auguro che si realizzi fin da subito, senza aspettare tre o quattro anni. Di certo il nostro nuovo allenatore andrà aiutato ed è quello che faremo: tutti, a partire dal sottoscritto, ci metteremo a disposizione".