Al Camp Nou una doppietta della Pulce stende i rossoneri, 3-1
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Un'altra sconfitta ad aggravare la crisi del Milan, ma nessuno si aspettava che i rossoneri sarebbero usciti vittoriosi dal Camp Nou. Nella quarta giornata del girone eliminatorio di Champions League la squadra di Allegri, che sceglie di partire con Balotelli in panchina, parte timida e dopo pochi minuti è già rintanata nella propria metàcampo a subire il Barcellona. Messi e compagni però non sfondano e ci vuole un'ingenuità di Abate, che trattiene Neymar in area, per sbloccare la gara. Messi sul dischetto è freddo e spiazza Abbiati. Il Milan subisce il colpo e poco dopo tracolla: Busquets salta tutto solo in mezzo all'area e arriva l'ennesimo gol preso da calcio piazzato. La partita sembra già chiusa, ma sul finire del primo tempo una galoppata di Kakà costringe Piquè all'autogol, si va all'intervallo sul 2-1. Il Milan si ripresenta con Balotelli al posto di Robinho e un atteggiamento più coraggioso: SuperMario crea alcuni pericoli e per buona parte della ripresa il Milan ci crede, almeno fino a quando sale di nuovo in cattedra la Pulce. Scambio di altissima qualità con Fabregas, 3-1 e qualificazione ipotecata.