'Training day', il nuovo spot Nike girato dal Prescelto, sintetizza la stagione al via stanotte
Finalmente si ricomincia, nella notte italiana prende il via l'edizione Nba più azzurra di sempre e riparte la caccia agli Heat di Lebron James. Sarà una partenza sprint, con Miami, detentrice degli ultimi due titoli, chiamata a testare valore e ambizioni di Chicago. Nella serata in cui ricevono l'anello, gli Heat salutano anche il rientro del rivale Derrick Rose, che torna a giocare a un anno e mezzo dall'infortunio. Nelle altre due sfide dell'opening night, gli ambiziosi Pacers ricevono gli Orlando Magic, mentre a Los Angeles va in scena il derby tra Lakers e Clippers.
Tra le favorite per "scippare" l'anello a James, Bosh e compagni, proprio Bulls e Pacers, che però sono chiamate al definitivo salto di qualità, mentre i Brooklyn Nets sognano l'exploit dopo aver ingaggiato mezza squadra dai Boston Celtics (Paul Pierce, Kevin Garnett e Jason Terry). I Knicks di Andrea Bargnani (a New York dopo 7 anni a Toronto) possono puntare tranquillamente ai playoff, mentre la post-season sembra più difficile per i Pistons del rookie Datome, che puntano sul ritorno di Billups e sul talento di Monroe e Drummond. Discorso opposto per Marco Belinelli, che punta decisamente all'anello con i San Antonio, sconfitti nelle Finals di giugno. Per ora, invece, resta a guardare Danilo Gallinari (Denver Nuggets), che sta recuperando dall'infortunio di aprile e tornerà nel momento chiave della stagione.
Se ad Est gli Heat sono la squadra da battere, ad Ovest il panorama sembra più equilibrato. Gli Spurs hanno cambiato poco, coach Popovich ha aggiunto Belinelli a un meccanismo quasi perfetto e con la triade Duncan-Ginobili-Parker ripartirà all'assalto del titolo sfiorato pochi mesi fa. Per confermarsi sul trono della Western Conference, però, i texani dovranno stare attenti ai "connazionali" degli Houston Rockets, che si affidano a 'Superman' Dwight Howard. Dopo l'ottima stagione dell'anno scorso, ci si attendono conferme dagli Oklahoma City Thunder di Kevin Durant e dell'acciaccato Russell Westbrook, alle prese per ora con un ginocchio scricchiolante.
Me le insidie per gli Spurs arriveranno anche, se non soprattutto, dalla California. I talentuosi Golden State Warriors vogliono strappare la leadership cestistica di uno stato dominato per decenni dai Lakers. I gialloviola, invece, sono un'incognita: tutto ruota intorno a Kobe Bryant, che deve recuperare dall'infortunio al tendine d'Achille subito in primavera (ma tornerà davvero lui?). La formazione di coach Mike D'Antoni dovrà sudare parecchio per riprendersi il primato cittadino: i Clippers, con Doc Rivers in panchina, puntano al bersaglio grosso. Lebron James permettendo...