"Ho già giocato alle spalle di Vieri"
L'Inter si prepara alla volata finale per lo scudetto e pensa alla partita contro la Roma. Alvaro Recoba presenta così l'incontro: "Dobbiamo solo vincere e poi vedere come siamo messi in classifica". Sulle tre punte l'uruguaiano precisa: "Non ho problemi, posso giocare anche sulla fascia o dietro le punte. Già l'anno scorso ho giocato dietro Vieri come Totti in nazionale. Con la Roma lo scorso anno giocammo in questo modo". Totti all'Inter? "Fantacalcio".
Dunque sale la tensione della partitissima di domenica. Recoba sa bene che l'Inter è chiamata al riscatto dopo la brutta prestazione di Udine. Un riscatto che deve assolutamente arrivare se i nerazzurri non vogliono vedere drasticamente ridotte le loro speranze di agguantare il tricolore. "È una delle partite che devi vincere - ha proseguito - Tre punti ci potrebbero dare morale perché la Roma è una squadra forte. Dobbiamo solo vincere e poi vedere come siamo messi in classifica. In più avremo la possibilità di giocare sapendo il risultato della Juventus". La classifica, appunto. Gli avversari (Juve e Milan) saranno impegnati rispettivamente contro Torino e Parma. Recoba non si fa troppe illusioni: "Al Torino non puoi chiedere niente di più. È un derby e proveranno a fare tutto il possibile per vincere, è la partita dell'anno per loro. Il Parma è un'ottima squadra e proverà a vincere. Al Tardini non è facile". Per quel che riguarda i risvolti tattici della partita, Recoba torna sul tormentone delle ultime settimane, ovvero l'assetto dell'attacco: "Abbiamo giocato partite con tre punte, partite con due punte e io largo. Giocando tante partite tra campionato e coppa non mancheranno le occasioni di giocare. Crespo sta recuperando, io sto bene, Bobo sta bene, Bati è ok. Il Mister sceglierà. È normale che dopo Udine non si possa giocare così offensivi in trasferta, ma in casa si. Non puoi rischiare così tanto in trasferta, ma a volte te la giochi provando con tutte le carte che hai." Ed una di queste carte potrebbe essere Recoba dietro a Vieri, un po' come Totti in nazionale: "Io gioco già così. Con la Roma lo scorso anno giocammo in questo modo. Ho fatto la seconda punta da dietro e mi sono sempre trovato bene lì. Poi si vedrà. Si può fare". La Roma fa paura? "Per la classifica no; forse all'andata era un po' meglio di adesso, ma è una buona squadra; mi stupisce che sia così giù. Siamo consapevoli che questi tre punti sono decisivi. Ce la giocheremo: li rispettiamo ma li dobbiamo affrontare senza paura". Il futuro. Recoba vorrebbe fosse ancora per molti anni all'Inter: "Fosse per me, io firmerei per altri dieci anni per restare sempre qui e accetterei anche una riduzione dell'ingaggio. Io sono qui da sei anni, ma soltanto da due o tre mi sento importante per la squadra. Qualcosa dobbiamo vincere. Sono qui da tanti anni perché ci sto volentieri e perché chi mi ha scelto mi tiene volentieri. se dovessi dire quale calcio mi piace oltre a quello italiano, direi quello spagnolo. Io ho sempre detto che la Liga è bella, ma la serie A è la più difficile. Dopo che hai giocato in Italia, puoi giocare dappertutto".