Nonostante il divieto della Questura, Cellino decide l'apertura a giornalisti e "invitati illustri"
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Questa mattina, con una riunione straordinaria alla quale hanno preso parte anche i rappresentanti del Cagliari Calcio e del Comune di Quartu, il Gruppo operativo sicurezza della Questura di Cagliari aveva emanato un provvedimento che dichiarava inagibile la tribuna centrale dello stadio Is Arenas.
A sorpresa, però, a circa un’ora dall’inizio del match gli addetti della società rossoblu hanno invitato giornalisti, autorità e “invitati illustri” a sedersi sugli spalti senza che nessun rappresentante delle forze dell’ordine intervenisse. Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, si prende dunque la responsabilità e permette l'accesso alla tribuna ‘Main Stand’ dello stadio a un numero vicino alle duemila persone.
Il presidente rossoblu aveva preso una decisione simile anche prima della gara casalinga con la Roma quando, nonostante il divieto della Questura, aveva invitato i tifosi a recarsi comunque allo stadio. La partita fu sospesa per decisione del Prefetto e la squadra di Zeman vinse 3-0 a tavolino.
A provare a fare chiarezza e a spegnere le polemiche sul nascere è, poco prima dell'inizio della gara ai microfoni di Sky, il direttore generale del Cagliari Francesco Marroccu: "In questo momento ci sono solo i giornalisti in quel settore perché hanno trovato un varco aperto, ma i tifosi non possono entrare. La comunicazione della chiusura dello stadio è stata data molto tardi, fuori ci sono tanti tifosi che vorrebbero entrare. Avevamo annunciato che lo stadio sarebbe stato aperto perché così ci era stato detto, l'Osservatorio non aveva dato parere negativo all'apertura completa." E poi conclude: "Credo che la burocrazia dietro la costruzione di uno stadio sia tanta, ma la società confida nella buona volontà da parte delle istituzioni".