Iniziativa per sensibilizzare la filiera cinematografica e rendere accessibile a tutti la fruizione in sala
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Proiezioni multiple (fino al 28 settembre) di “La Dolce Vita” di Federico Fellini in occasione del suo 65esimo anniversario: un grande film per un'importante rivoluzione culturale. E' questo l'intento di "Tutti al cinema", iniziativa promossa dalla Onlus +Cultura Accessibile con il coinvolgimento di associazioni ed enti della distribuzione cinematografica come ANEC e ANICA, che ha l'obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di rendere l’esperienza in sala più accessibile, attraverso sottotitolazione facilitata e audiodescrizione, includendo così anche le persone considerate “fragili” (disabili sensoriali e cognitivi, stranieri di prima e seconda generazione, analfabeti di ritorno, anziani, ecc.).
Da otto anni, +Cultura Accessibile organizza, in collaborazione con la Cineteca Nazionale, un corso annuale per l’insegnamento delle tecniche della resa accessibile (sottotitolazione facilitata + audiodescrizione). In questo ambito, alcuni capolavori della storia della nostra cinematografia, restaurati dalla Cineteca Nazionale, sono stati resi accessibili e finalmente disponibili alla fruizione da parte delle classi della popolazione definite fragili (disabili sensoriali e cognitivi, stranieri di prima e seconda generazione, analfabeti di ritorno, anziani…).
La resa accessibile de “La Dolce Vita” è stata realizzata dagli iscritti al corso di resa accessibile filmica (2025). Questo è tra i modelli di accessibilità culturale che www.piuculturaaccessibile.it ha ideato e promosso per il Cinema, seguiti a quelli per il Teatro, l’Arte, i Musei, la Grafica e la Pubblicità, ponendosi oggi fra le realtà culturali più importanti per la ricerca e il lavoro di inclusione sociale svolto in campo culturale.
+Cultura Accessibile ha a suo tempo fatto pressione affinché la Legge sul Cinema a firma dell’On. Franceschini (2016) ponesse attenzione sull’inclusione del pubblico fragile e sulla necessaria produzione della resa accessibile realizzata ex ante (considerandola quindi una fase produttiva del film) e non ex post (in fase conclusiva di post produzione).Lo scorso luglio, con il D.I. 225 10/07/2024, la resa accessibile diventa elemento escludente ai fini degli esiti dei bandi che regolano l’assegnazione dei contributi.
L'auspicio è che i film italiani, nella versione accessibile, vengano inseriti nella programmazione corrente, così come da tempo ormai vengono inserite le versioni in lingua originale, V.O. È un’azione che coinvolge distributori ed esercenti. Soprattutto a loro è rivolta questa iniziativa.Solo con la regolamentazione dell’offerta e della programmazione si potrà dire che il cinema è veramente DI TUTTI e PER TUTTI.
L’iniziativa si pone come azione di public engagement e audience empowerment, perché è democraticamente scorretto escludere una parte di pubblico che dovrebbe godere di stessi diritti e opportunità anche in campo di fruizione culturale.
Un film strepitoso come “La Dolce Vita”, un cult della nostra cinematografia, conosciuto e amato in tutto il mondo, ha dato il via a questa campagna di sensibilizzazione.
TORINO – Cinema Massimo 26 settembre 20.30
GENOVA – Sala Sivori 22 settembre ore 18.00
ROMA – Cinema Barberini 23 settembre ore 19.00
MATERA – Il Piccolo 23 settembre ore 17.30
NAPOLI– Cinema Vittoria 22 settembre ore 21.00
MILANO – Anteo Palazzo del Cinema 28 settembre ore 10.00
VENEZIA – Multisala Rossini 23 settembre ore 20.15
PALERMO – Cinema Rouge et Noir 24 settembre ore 20.30
BOLOGNA – Cinema Modernissimo 25 settembre ore 17.00
CAGLIARI – Cinema Greenwich d’essai 22 settembre ore 20.00
SAN TEODORO (SS) – MAST, Museo Archeologico 28 settembre ore 20.00
FIRENZE – Cinema ASTRA 28 settembre ore 15.00
BARI – Cinema ABC 26 settembre ore 19.30
BARLETTA – Cinema Opera Omnia 23 settembre ore 18.00