ANTEPRIMA "RAZZABASTARDA"

"Razzabastarda", Gassman tra eroina e drogati

L'attore debutta alla regia con un film nelle sale dal 18 aprile e presenta a Tgcom24 una scena

16 Apr 2013 - 08:42
 © Ufficio stampa

© Ufficio stampa

"Razzabastarda", nelle sale dal 18 aprile, è un adattamento della piéce teatrale "Cuba and his Teddy Bear". "Racconto la storia toccante di un rapporto d'amore irrisolto - spiega il neo regista Alessandro Gassman - tra un padre, spacciatore di eroina, ed un figlio tossicodipendente". In anteprima a Tgcom24 una scena della pellicola.

"Ci sono in Italia 6 milioni di migranti di cui un milione e mezzo romeni. - spiega Gassman - Dunque questo film è anche sulle persone che sbagliano molto, violente. Faccio vedere cose che nessuno vuole vedere, ma solo per l'integrazione. Il nostro Paese sarà democratico quando i bambini di genitori stranieri saranno italiani".

Tutto inizia con Roman (Alessandro Gassman), un migrante rumeno giunto in Italia trent'anni fa. La sua esistenza non è riuscita a districarsi dai giri dello spaccio di cocaina e dagli ambienti della piccola delinquenza. Ma Roman ha un sogno a cui non è disposto a rinunciare per niente al mondo: dare a suo figlio Nicu (Giovanni Anzaldo), che ha allevato senza madre, un’esistenza diversa e migliore. Ma può davvero un ragazzo che ha respirato fin dal suo primo vagito quell'ambiente e quelle dinamiche desiderare di essere qualcosa di diverso?

Sullo stesso tema