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"Dolcissime": tutte le difficoltà dell'adolescenza tra bullismo e riscatto

Presentato al Giffoni Film Festival, arriva al cinema dallʼ1 agosto la storia di tre amiche alle prese con i chili di troppo

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L'adolescenza è un momento cruciale nella vita di ognuno, piena di difficoltà, fragilità e sfide, soprattutto quella di accettarsi rispetto alle opinioni altrui.

Francesco Ghiaccio torna al cinema dal 1 agosto con la sua opera seconda, “Dolcissime", presentato al Giffoni Festival, che racconta la storia di tre ragazze costrette a confrontarsi con i giudizi dei loro coetanei riguardo il loro aspetto fisico. Tgcom24 vi offre una clip esclusiva.

A scuola vengono bullizzate dai compagni che le chiamano "chiattone" e "balene", ma loro sono semplicemente Chiara, Letizia e Mariagrazia detta Mary. La madre di quest'ultima, ex campionessa e ora allenatrice di nuoto sincronizzato, iscrive la figlia a un corso di aquagym. Mary decide così di trascinare le amiche nell'impresa, solo che nella stessa piscina si allenano le atlete del nuoto sincronizzato, tra cui Alice che posterà un video sui social per deridere le ragazze durante l'allenamento. Le tre accusano il colpo ma decidono poi di sfidare la squadra delle sincronizzate sul loro terreno, la piscina.

Insicurezze, paure, vergogna si intrecciano in questo film a metà tra la commedia e il dramma per parlare delle difficoltà di crescere e il difficile rapporto con sé stessi e il proprio corpo. Scritto da Marco D'Amore ("Gomorra - La serie") con il regista Francesco Ghiaccio, vede protagonisti Valeria Solarino, Vinicio Marchioni insieme a Giulia Barbuto, Costa Da Cruz, Alice Manfredi, Margherita De Francisco, Giulia Fiorellino, Licia Navarrini.

"Mi sono sempre interrogato sul dare voce alle minoranze, alle persone che vengono facilmente giudicate male", racconta Marco D'Amore. Questa storia è nata diversi anni fa dalla collaborazione tra Ghiaccio e lo stesso D'Amore, che avevano inizialmente immaginato una favola moderna con protagoniste tre donne. "Originariamente era soltanto un esercizio di stile, una commedia frivola – rivela D'Amore – Poi durante la promozione del film 'Un posto sicuro' abbiamo fatto tantissimi incontri nelle scuole e dal confronto con i ragazzi abbiamo iniziato a guardare a Dolcissime con occhi diversi". E spiega: "E' una storia che racconta una fase della vita. L'adolescenza è un'età delicata, spesso legata a modelli che richiedono la perfezione".