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Milano, Sergio Escobar si dimette da direttore del Piccolo Teatro

Lo ha comunicato in una lettera inviata al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini

Sergio Escobar ha rassegnato le dimissioni e dal 31 luglio non sarà più il direttore del Piccolo Teatro di Milano. Lo ha comunicato in una lettera inviata al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. Inizialmente aveva dato la disponibilità a restare fino a novembre, poi si era parlato della naturale scadenza del mandato a settembre. Il suo sostituto dovrà essere scelto nel giro di un mese. Escobar ha guidato il Piccolo per 22 anni. 

La lettera a Franceschini -  "E' con questo spirito, che oso definire 'di servizio', che mi accingo a sottoporTi, dopo ventidue anni di appassionante ed appassionato lavoro", ha scritto Escobar a Franceschini: "le mie dimissioni da Direttore del Teatro, a far data dal prossimo 31 luglio 2020. Sono certo che in questo arco di tempo sarà individuato e nominato un nuovo Direttore che saprà proseguire nella continuità di responsabilità e di rinnovamento di scelte il ruolo del Piccolo Teatro."

 

E ha pi aggiunto: "Voglio assicurarTi che, a nomina avvenuta, il nuovo Direttore potrà contare sulla mia piena, leale e volontaria disponibilità per garantire il miglior 'passaggio di consegne' nel segno del primato e del rispetto delle Istituzioni, quale il Piccolo è e sarà sempre, che va oltre alle stesse persone cui ne viene affidata la 'guida'". Il direttore, che ha preso le redini del teatro alla morte del fondatore Giorgio Strehler, ha ricordato i successi che ha ottenuto nei decenni della sua guida: la lunga collaborazione con Luca Ronconi e tanti grandi artisti, la presenza massiccia di giovani e l'incremento del pubblico arrivato a 300 mila presenze a stagione. E l'autonomia. "Un passaggio fondamentale in questo percors", ha scritto: "è stato senz'altro il riconoscimento dell'Autonomia e della riconfermata funzione internazionale del Piccolo Teatro che dobbiamo, con gratitudine, a Te. Il senso dell'Autonomia, nelle intenzioni, e penso nella realizzazione, era ed è rafforzare le maggiori 'responsabilità' del Piccolo, non già attribuire alcun privilegio astratto, responsabilità riconosciuta e ancor piu' stimolata dal provvedimento. Di questo io, tutto il Consiglio di Amministrazione, tutto il Piccolo Teatro, tutti i suoi Artisti, tutti i suoi cittadini-spettatori, i suoi lavoratori, Ti siamo grati".

 

La risposta di Franceschini -  "Il Piccolo Teatro di Milano è un`eccellenza italiana, un punto di riferimento della produzione teatrale europea, una realta' vivace e molto attenta alle nuove generazioni che negli anni ha saputo accentuare la propria dimensione internazionale e interdisciplinare. Tutto questo è stato possibile grazie al sapiente lavoro di Sergio Escobar che lo ha guidato con passione e autorevolezza negli ultimi ventidue anni ottenendo risultati importanti dal punto di vista artistico, di pubblico ed economico", cosìil ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini nel ricevere la lettera di dimissioni di Sergio Escobar da Direttore della Fondazione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d`Europa a partire dal 31 luglio. "Grazie al suo impegno - ha aggiunto Franceschini - il Teatro ha visto una costante crescita, ha formato centinaia di nuovi artisti ed e' divenuto un punto di riferimento per l`intera societa' realizzando quell`obiettivo di `teatro come servizio pubblico` che i fondatori avevano immaginato nell`immediato dopoguerra per il Piccolo. Ringrazio Sergio Escobar per l`importante lavoro fatto in questi anni".

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