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Lana Del Rey, la sua è una luna di miele tutta vissuta sui toni del grigio

Eʼ uscito "Honeymoon", il nuovo album della cantante newyorchese. Solite atmosfere fumose e dolenti per un lavoro che non delude

lana del rey honymoon
ufficio-stampa

La copertina è colorata e in stile anni 50. Ma "Honeymoon", il nuovo album di Lana Del Rey, non rappresenta nessuna svolta: atmosfere fumose e malinconiche, per brani di grande atmosfera decadente in un album che lei stessa ha definito "ancora più noir dei precedenti". Nel disco anche una cover di "Don't Let Me Be Misunderstood", molto più vicina all'originale di Nina Simone che non alla versione notissima dei Santa Smeralda.

Lana Del Rey, la sua è una luna di miele tutta vissuta sui toni del grigio

L'album, il quarto della cantante, è stato registrato tra Los Angeles e New York e segue il grande successo di "Ultraviolence", uscito l'anno scorso. Rispetto a quel lavoro le atmosfere si sono rese più oniriche e rarefatte, con un'impronta più da jazz club anni 50 e senza quel tocco di epica che aveva rappresentato una cifra diversa rispetto ai primi due album.

La cantante prosegue sul suo percorso personalissimo, che la rende riconoscibile di primo acchito. Una musica dal forte impatto cinematografico, con spiegamento di archi a contrappuntare il cantato malinconico e una sezione ritmica nella maggior parte dei casi che entra in maniera discreta in un affresco sonoro che punta più a insinuarsi nell'animo dell'ascoltatore che a sfondare.

Tra i pezzi migliori ci sono il singolo apripista, "High By The Beach", la title track e "Music To Watch Boys To", otlre alla cover di "Don't Let Me Be Misunderstood" che può risultare straniante perché ha in mente la versione trascinante e danzereccia dei Santa Smeralda ma che, in fin dei conti, si avvicina di più all'essenza originale del brano. Ma anche la raffinata "Art Deco" ha una sua forza di fascinazione che manca invece in "Salvatore", dove il testo in italiano non giova a un inciso già di per sé più dolente che emozionante.

Lana Del Rey non è certo la classica cantante che punta a piacere a tutti, e per entrare nella sua musica bisogna avere una determinata predisposizione d'animo. Ma ha avuto la capacità di ritagliarsi uno spazio unico con grande personalità. Cosa che non è da tutti. E se si riesce a trovare la giusta sintonia il suo album può essere un viaggio davvero interessante.