Aveva 93 anni

È morto il compositore Lalo Schifrin, genio argentino autore della musica di “Mission: Impossible”

Con la sua carriera ha rivoluzionato il rapporto tra jazz, sinfonica e colonna sonora. Premiato con l’Oscar alla carriera nel 2018

27 Giu 2025 - 00:33
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Lalo Schifrin si è spento a 93 anni in un ospedale di Los Angeles. L’autore del celebre tema di “Mission: Impossible” lascia un’eredità musicale unica, con oltre cento colonne sonore che hanno segnato il cinema e la televisione del Novecento. Argentino di nascita, americano d’adozione, Schifrin è stato capace di mescolare jazz, ritmi latini e orchestrazioni sinfoniche con uno stile inconfondibile, conquistando premi prestigiosi e collaborazioni con i più grandi registi di Hollywood. La sua morte segna la fine di un’epoca, ma la sua musica continua a vivere in ogni nota che accompagna lo spettatore nelle scene più iconiche del grande schermo.

Dalla Buenos Aires alla Hollywood che conta

 Nato il 21 giugno 1932 a Buenos Aires, Schifrin era un bambino prodigio: a sei anni già padroneggiava il pianoforte e studiava pianoforte classico. Il incontro con Dizzy Gillespie verso la metà degli anni ’50 segnò la svolta: da quel momento la suite jazz “Gillespiana” lo proiettò sulla scena internazionale, aprendo le porte di Hollywood.

Le colonne sonore che hanno fatto la storia

 Nel corso di una carriera sterminata, ha composto oltre 100 colonne sonore tra cinema e tv. Tra i capolavori: Mission: Impossible (tema celeberrimo in 5/4 e icona della saga); Cool Hand Luke, Bullitt, Dirty Harry; Serie TV come Mannix, Starsky & Hutch, Medical Center. Il tema di “Mission: Impossible” era diventato un monumento culturale, tanto da entrare nella Grammy Hall of Fame e restare associato anche ai lungometraggi con Tom Cruise. Lalo Schifrin ha firmato oltre 100 colonne sonore tra cinema e televisione. Tra i titoli più noti: Bullitt, Dirty Harry, Enter the Dragon, Cool Hand Luke e Il gatto a nove code. In TV, è stato autore di musiche per serie cult come Starsky & Hutch e Mannix.

Premi e riconoscimenti

 Schifrin ha vinto quattro Grammy e ottenuto sei nomination agli Oscar (da Cool Hand Luke fino a The Sting II); nel 2018 ha ricevuto un Oscar alla carriera. La sua mescolanza di jazz, ritmi latini e orchestrazione ha rivoluzionato la musica applicata a cinema e televisione. Solo due mesi fa, Schifrin ha presentato a Buenos Aires il suo ultimo capolavoro, la sinfonia “¡Viva la Libertà!”, cofirmata con Rod Schejtman. Opera in tre movimenti dedicata allo spirito argentino, ha debuttato in aprile e ha già riscosso plauso mondiale; era programmata per un tour in teatri prestigiosi come il Teatro Colón.

Il suo lascito e la famiglia

 È sopravvissuto dalla moglie Donna e dai loro tre figli (William, Ryan e Frances). Nell’arco della sua lunga carriera ha sperimentato generi e stili, dirigendo orchestre internazionali come la London Symphony e la Israel Philharmonic.

Perché il tema di "Mission: Impossible" è scritto in 5/4?

 Il celebre tema musicale di “Mission: Impossible” è immediatamente riconoscibile grazie al suo ritmo sincopato e inusuale in tempo 5/4. Secondo quanto dichiarato da Schifrin, fu una scelta voluta per trasmettere tensione e senso di urgenza, ma anche un tributo criptico: il ritmo riproduce il codice Morse delle lettere “M.I.” – due battiti lunghi seguiti da due brevi.

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