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Harvey Weinstein, lo star system lo condanna. Meryl Streep: “Disgustoso”

Attrici e attori in rivolta contro il produttore accusato di abusi sessuali, ma cʼè anche chi lo difende

Harvey Weinstein, lo star system lo condanna. Meryl Streep: “Disgustoso” - foto 1
-olycom

"Imperdonabile e disgustoso", così Meryl Streep ha definito Harvey Weinstein, dopo lo scandalo delle accuse a sfondo sessuale e il licenziamento del produttore cinematografico tra i più conosciuti dello star system.

"Sono arrabbiata e amareggiata", le fa eco Kate Winslet, mentre la difesa della stilista Donna Karan, amica del produttore 65enne, fa discutere e suscita polemiche.

In un'intervista al "Daily Mail" la Karan ha definito Weinstein "meraviglioso" e ha ipotizzato che forse "le donne se la sono cercata... Siamo noi che dobbiamo badare a noi stesse. Non ce la andiamo a cercare mostrando tutta la nostra sensualità e sessualità?" Inevitabili le reazioni infuriate delle lettrici che su Twitter hanno aperto una vera e propria campagna contro la stilista. Pronte le scuse: "Le mie dichiarazioni sono state estrapolate dal contesto. Credo che le molestie non siano accettabili, mi scuso con chi si è sentito offeso e con le vittime.

Kate Winslet, che si è detta "fortemente turbata" ha ammesso di aver sentito rumors su Weinstein nell'ambiente cinematografico, ma di aver sperato e creduto, in maniera "ingenua" che si trattasse di gossip senza fondamento.

Intanto anche altre attrici cominciano a parlare. Judi Dench, che a Weinstein deve gli ultimi vent'anni della sua carriera, ha affidato ad un comunicato le sue dichiarazioni, facendo sapere che era "completamente all'oscuro dell'accaduto" e che offre tutto "il suo sostegno per chi ha sofferto e il supporto a coloro che lo hanno denunciato".

Tra loro la scrittrice Liza Campbell, che racconta come in passato Weinstein avesse cercato di convincerla a fare un bagno con lui. O l'attrice Ashley Judd, che racconta di essere stata molestata dal produttore, a quei tempi (20 anni fa) a capo della Miramax, che, durante un appuntamento di lavoro le avrebbe chiesto se volesse un massaggio o preferisse guardarlo mentre si faceva una doccia.

George Clooney, che anche e soprattutto grazie a Weinstein, ha cominciato la sua scalata verso il successo, rompe il silenzio definendo il comportamento del produttore "indifendibile". E lo stesso pensa Jennifer Lawrence, che al magazine "Variety" ha detto: " Sono stata profondamente disturbata quando ho sentito di cosa era accusato Harvey Weinstein. Questo tipo di abuso non è scusabile in alcun modo".