"Ghostbusters: Legacy", al cinema torna la magia degli acchiappafantasmi: un inno all'amarcord
In sala dal 18 novembre il sequel della saga. Dietro alla macchina da presa Jason Reitman, figlio d'arte del regista dei primi due capitoli
A quasi quarant'anni dall'uscita nelle sale del primo film, torna una delle saghe cinematografiche più iconiche e amate della storia. Giovedì 18 novembre "Ghostbusters: Legacy" farà il suo atteso debutto nelle sale cinematografiche italiane. Il sequel si ricollega direttamente ai primi due capitoli sugli acchiappafantasmi del 1984 e 1989. E' un inno all'amarcord, una full immersion nell'universo Ghostbusters in omaggio ai fan, tra zaini protonici, trappole per fantasmi, tute, la speciale auto Ecto-1, amici e nemici storici, ma allo stesso tempo un viaggio per una nuova generazione, grazie ai protagonisti adolescenti a fianco di un serie di cameo di molti protagonisti originali, da Bill Murray a Dan Aykroyd. Tgcom24 vi offre una clip esclusiva.
Scritto e diretto da Jason Reitman, autore di commedie come "Juno", "Thank You for Smoking" e "Tra le nuvole", e anche figlio di quell'Ivan Reitman che ha diretto i primi due capitoli della saga, e che ora ricopre qui il ruolo di produttore. Un'impresa, riprendere la saga firmata dal padre, che inizialmente l'ha intimidito e alla fine ha deciso di affrontare: "Credevo la gente volesse rivedere solo i personaggi in quelle atmosfere e con quei costumi, non che fossero interessati alla mia visione", ha spiegato il cineasta nell'incontro stampa internazionale. Questa continuità ha consentito il ritorno nel cast degli interpreti originali, come Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts. I nuovi protagonisti sono Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon e Paul Rudd.
"Abbiamo voluto fare un film sui nipoti dei Ghostbusters, parliamo di fantasmi reali e metaforici. Con il co-sceneggiatore Gil Kenan abbiamo cercato di creare una storia che facesse venire voglia di tornare in sala, per godersela, come accadeva negli anni 80, quando registi come Zemeckis, Spielberg, Joe Dante, insieme a mio padre, realizzavano intrattenimento per il grande pubblico di grandissima qualità; da "ET" ai "Gremlins", dai "Goonies" a "Ritorno al futuro". Film con i quali siamo cresciuti e di cui volevamo riportare lo spirito al pubblico del 2021", ha raccontato Reitman.
Il legame con il passato, nel racconto, è anche famigliare: parte da Callie (Carrie Coon) mamma single della 12enne Phoebe (Mckenna Grace), 12enne con una grande passione per la scienza e il 15enne Trevor (Finn Wolfhard), che dopo aver subito uno sfratto decide di trasferirsi con i figli nella casa in Oklahoma che le ha lasciato il padre, da poco scomparso, con il quale Callie non aveva rapporti da decenni. Tra strane scosse telluriche e una misteriosa miniera, Phoebe scopre di essere nipote di uno degli originali Ghostbusters, Egon Spengler e di dover tornare ad affrontare con il fratello e nuovi amici come Podcast (Logan Kim) e Lucky (Celeste O' Connor), pericoli molto simili a quelli affrontati dal nonno e i suoi compagni d'avventura...
"Ghostbusters: Legacy", le immagini del sequel
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