Eddie Murphy sul set di "Beverly Hills Cop 4": ecco la prima foto ufficiale
L'attore al cinema nel 2024 con il quarto capitolo della saga
Eddie Murphy è pronto a riportare sul grande schermo Axel Foley, il poliziotto della fortunata commedia del 1983.
L'attore sarà infatti il protagonista del quarto capitolo della saga, dal titolo ""Beverly Hills Cop: Axel Foley", che arriverà nelle sale nel 2024. Nella prima foto ufficiale diffusa da "Empire" si vede Murphy con le mani in alto, attorniato da poliziotti e persone che lo riprendono con il telefonino.
Nel cast alcuni volti storici
Dopo 40 anni, e diversi tentativi di riportarlo al cinema, l'iconico poliziotto Axel Foley porterà una nuova generazione di spettatori dritta negli anni Ottanta. In "Beverly Hills Cop: Axl Foley", accanto a Eddie Murphy, ci saranno altri volti familiari dell' action-comedy: Billy Rosewood (Judge Reinhold), Jeffrey (Paul Reiser) e Serge (Brosnon Pinchot). Nel progetto anche lo stesso produttore Jerry Bruckheimer che, parlando di Eddie Murphad, ha dichiarato a "Empire": "Ogni volta che cammina sul set, non sai mai cosa otterrai ed è sempre piuttosto brillante. Ogni giorno che è lì ti riporta agli anni '80".
Eddie Murphy sul set di "Beverly Hills Cop 4"
Kevin Bacon nei panni del poliziotto cattivo
Il quarto capitolo, diretto da Mark Molloy, riprenderà la storia di Axel Foley al giorno d'oggi. Le riprese sono iniziate nel 2022 e tra i nuovi protagonisti Kevin Bacon, un agente di un'unità speciale della polizia di Los Angeles rivale di Foley, Taylour Paige nei panni della figlia del protagonista e Joseph Gordon-Levitt, che sarà il nuovo partner di Axel. Nonostante le scene d'azione, il produttore assicura che il cuore del film è un altro: "È una questione di emozione. Non importa quanto sia divertente e quanta azione abbia, è tutta una questione di corde del cuore".
Saga di successo
"Beverly Hills Cop" diretto da Martin Brest è uscito nel 1984 ed è stato uno dei film di maggior successo per Eddie Murphy. Grazie a questo, nel giro di pochi anni ha ottenuto due sequel, nel 1987 per la regia di Tony Scott e nel 1994 con quella di John Landis.
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