Da Colapesce Dimartino a Diodato: la nuova edizione del Locus Festival nel segno della "musica ad occhi aperti"
Dal 30 luglio al 18 agosto la XVII edizione a Locorotondo e dintorni presneta una line-up eterogenea
Anche nell’estate 2021, con spirito di rinascita, torna il Locus Festival, storico caposaldo della stagione musicale pugliese e italiana, alla sua XVII edizione. Dal 30 luglio al 18 agosto la rassegna propone una line up con gli occhi aperti sul mondo e sul cambiamento, che fonde linguaggi e contaminazioni, in equilibrio tra popolarità e ricercatezza. Tra gli artisti, Colapesce Dimartino, Diodato, Sons of Kemet, Kokoroko, Iosonouncane, Coma_Cose, James Senese Napoli Centrale, Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Cristina Donà.
Il festival sarà aperto da un’anteprima con il concerto di Venerus, sabato 24 luglio fra i vigneti della Tenuta Bocca di Lupo (official partner del festival) a Minervino Murge (BT), mentre domenica 29 agosto l’evento di chiusura del Locus avrà come inedito palcoscenico il sagrato della Basilica di San Nicola a Bari. Fra Murgia, Valle d’Itria, litorale adriatico e il capoluogo, il Locus Festival è il viaggio in Puglia per definizione. La rassegna animerà Locorotondo e altre incantevoli location con oltre 30 eventi. Uno spaccato culturale ampio e all’avanguardia, fra musica live, fotografia, illustrazione, teatro, cinema, incontri e arte contemporanea.
Il classico segno circolare del festival, ispirato dalla pianta del borgo antico di Locorotondo, nel 2021 diventa un’iride che simboleggia il tema di questa edizione, open-eyed music: musica a occhi aperti, alla ricerca di incontri e scambi. La line-up eterogenea vede fianco a fianco nomi del jazz e della musica nera internazionale come Sons of Kemet e Kokoroko accanto a giganti della musica italiana come James Senese Napoli Centrale, Samuele Bersani, Niccolò Fabi e Cristina Donà. Reduci dall’exploit sanremese, tornano in Valle d’Itria anche Colapesce e Di Martino, così come dal palco dell’Ariston passano a quello del Locus Willie Peyote, Coma_Cose e il vincitore dell’edizione 2020 Diodato.
La XVII edizione del Locus vede consolidarsi la direzione verso una line-up perfettamente gender-balanced, frutto dell’adesione al Keychange movement, per un'industria musicale più aperta alle donne e a tutti gli artisti e professionisti che subiscono discriminazioni di genere, razza e cultura. M¥SS KETA guida una ricca legione di artiste che danno lustro all’intera rassegna, da Emma Nolde ad Ariete passando per Frida Bollani Magoni, Greta Zuccoli, Ginevra Nervi, Any Other e Whitemary.
Ampio spazio anche alla sperimentazione e alle forme più ricercate del suono, con l’atteso ritorno di Iosonouncane, le sonorità graffiti pop di Frah Quintale, i suoni ambient del producer pugliese Populous, l'incontro tra jazz ed elettronica di Franco D’Andrea & DJ Rocca, equelle tra jazz e musica nera del progetto Cosmic Renaissance di Gianluca Petrella, il sax tropicale di Laura Agnusdei, il nuovo progetto Il Quadro di Troisi che vede insieme Donato Dozzy ed Eva Geist, la fusione fra suoni e film di C’mon Tigre e Toccafondo.
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