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Cinema in lutto, morto a 77 anni l'attore svizzero Bruno Ganz

Vinse il David di Donatello con "Pane e Tulipani"

Cinema in lutto, morto a 77 anni l'attore svizzero Bruno Ganz - foto 1
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L'attore svizzero Bruno Ganz è morto a Zurigo a 77 anni.

Lo scrive la Dpa citando il suo management. La sua partecipazione a "Pane e tulipani" gli valse il David di Donatello 2000 come miglior attore protagonista. Nel 2004 ha interpretato Adolf Hitler nel film "La caduta". Il regista Wim Wenders lo volle in alcune interpretazioni memorabili come nel “Cielo sopra Berlino” e “L'amico americano”.

Per molti appassionati di cinema, Bruno Ganz è stato il corniciaio Zimmermann di "L'amico americano" e l'angelo Damiel di "Il cielo sopra Berlino" e "Cosi' lontano, cosi' vicino". Ritenuto il miglior attore di lingua tedesca del secondo Novecento, è noto anche per i suoi i grandi trionfi sul palcoscenico. E infatti nonostante il successo sullo schermo, non abbandonò mai il teatro.

Nato a Zurigo da padre svizzero e madre italiana ebbe il suo pigmalione in Peter Sein e grazie a lui divenne “attore dell'anno” già nel 1973. Ma la sua popolarità la deve al regista Wim Wenders che lo volle in alcune storiche interpretazioni. Lo volle a fianco di Dennis Hopper ne "L'amico americano" dal romanzo di Patricia Highsmith e nel “Cielo sopra Berlino”.

Grazie al suo talento per le lingue, sempre con inconfondibile accento, sbarca anche in Italia: è nel cast de "La vera storia della signora delle camelie", "Un amore di donna", "La domenica specialmente" e "Oggetti smarriti". Il pubblico italiano si innamora di lui per "Pane tulipani" di Silvio Soldini (che gli valse il David di Donatello del 2000), ma sarà la sua interpretazione di Hitler nel 2004 ("La caduta" del tedesco trapiantato a Hollywood Oliver Hirschbiegel) a farne un'icona mondiale.

Nella scorsa edizione del Festival di Cannes era sul tappeto rosso a fianco di Lars von Trier per il discusso "The House that Jack Built".