In tour in Europa per presentare il sesto album "Talk Memory"
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Un trio bianco che maneggia la black music. Sono i BadBadNotGood, che tornano in concerto in Italia per presentare il loro sesto album "Talk Memory" uscito lo scorso ottobre per XL Recordings. La band canadese in dieci anni è riuscita a ritagliarsi un posto d'onore nel panorama contemporaneo. Il trio fa confluire nella propria musica il mondo jazz e quello l'hip hop, da sempre vicini e inscindibilmente collegati, per una contaminazione che ha conquistato negli anni un pubblico sempre più numeroso. L'appuntamento è al Circolo Magnolia di Segrate (Milano) il 28 giugno.
"Talk Memory" arriva dopo che la band è emersa per aver rielaborato in maniera strumentale brani del mondo hip hop con i dischi "BBNG" del 2011, "BBNG2" del 2012, ed essersi poi affermata con "III" nel 2014, "Sour soul" nel 2015 (inciso insieme a Ghostface Killah) ed essersi consacrata con "IV" del 2016, quest'ultimo prodotto insieme al sassofonista Leland Whitty, diventato di fatto il quarto componente della band. Il trio originale si era conosciuto a Toronto nel 2010, dove tutti erano attivi esponenti della scena crossover jazz locale.
Dal Coachella a Glastonbury, i BadBadNotGood hanno suonato ovunque ma soprattutto hanno collaborato con alcuni dei più importanti artisti della scena hip hop attuale, da Tyler the Creator a Earl Sweatshirt, passando per Ghostface Killah del Wu-Tang Clan e Frank Ocean, per il quale sono stati backing band, MF Doom, Pharaoh Monch, Little Simz, Denzel Curry tra gli altri. Negli anni, mentre il tastierista e membro fondatore Matthew Tavares si è ritirato nel 2016, la band dell'Ontario ha sviluppato una sonorità personale tra ricerca e stile, per un jazz-hop, con tocchi soul, funk e psichedelici e con echi di Miles Davis come di Flying Lotus.